Grazie allo smart meter, sono finiti i tempi in cui era necessario eseguire la lettura manuale del consumo di elettricità. Foto: Getty Images/iStockphoto

Quindici cose da sapere sugli smart meter – Parte 2

15 Dinge, die du über Smart Meter wissen solltest – Teil 2

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Per risparmiare elettricità, nei prossimi anni i cosiddetti smart meter verranno installati quasi dappertutto. Nella seconda parte della nostra miniserie, risponderemo alle domande in merito alla protezione dei dati e alla sicurezza e scopriremo se si può capire se avete acceso l’asciugacapelli.

La Confederazione ha deciso che, a partire dal 2027, l’80 per cento dei consumatori e dei gestori di impianti che producono energia dovranno installare i cosiddetti smart meter. Nella prima parte della nostra miniserie avete potuto leggere cosa sono gli smart meter e come funzionano, se è possibile sfruttare personalmente i dati e quanto costa installare uno smart meter.

In questa seconda parte risponderemo insieme a Tom Ruef, responsabile dello sviluppo della gestione delle reti di distribuzione presso BKW, alle domande in merito alla protezione dei dati, alla sicurezza degli smart meter in caso di attacco hacker e se il gestore della rete saprà in ogni momento quali apparecchi stiamo utilizzando.

Ab 2027 sollen bei 80 Prozent der Stromverbrauchenden und Betreibern von Anlagen, die Strom erzeugen, sogenannte Smart Meter installiert sein. So will es der Bund. Im ersten Teil unserer Miniserie hast du erfahren, was Smart Meter sind und wie sie funktionieren, ob du die Daten selbst nutzen kannst und was ein Smart Meter kostet.

Im zweiten Teil beantworten wir zusammen mit Tom Ruef, Leiter Entwicklung Verteilnetzmanagement bei der BKW, Fragen zum Datenschutz, wie sicher Smart Meter gegen Hackangriffe sind und ob die Netzbetreiber nun jederzeit wissen, welches Gerät du gerade einschaltest.

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#8 – Cosa devo fare per installare uno smart meter?

Il gestore della rete seleziona il contatore adatto per il cliente. Il cliente non deve quindi fare nulla ma al contempo non ha diritto di parola. Il contatore appartiene al gestore della rete.

#9 – A cosa occorre prestare attenzione se la mia casa è una smart home?

A seconda del produttore, gli smart meter presentano un’interfaccia diversa che può avere un ruolo importante nel collegamento con i sistemi smart home. Per prima cosa, l’interfaccia utente locale permette di richiamare e visualizzare i dati misurati in tempo reale.

#10 – Come vengono trasmessi i dati relativi all’utilizzo?

Il consumo di elettricità dei clienti viene misurato ogni 15 minuti e trasmesso una volta al giorno al gestore della rete. In questo modo è possibile tracciare una curva precisa del consumo. Gli smart meter con carta SIM integrata trasmettono i dati tramite la rete di telefonia mobile. La maggior parte degli altri smart meter sfrutta invece la Power Line Communication (PLC).

#11 – Come vengono protetti i miei dati?

I dati sottostanno alla legge federale sulla protezione dei dati. Su incarico dell’Ufficio federale dell’energia (UFE), l’Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES) ha stilato le direttive per la sicurezza nella trasmissione dei dati. Dai contatori, alla comunicazione tra i contatori e il gestore della rete fino al salvataggio dei dati, secondo Ruef le direttive di sicurezza sono «molto, molto severe».

#12 – Lo smart meter rileva quali apparecchi sto usando?

Attualmente è in corso uno studio per capire se uno specifico consumo di elettricità lascia tracce specifiche che permettono di capire il tipo di apparecchio utilizzato. Le conclusioni tratte finora: uno smart meter non permette di capire se è stato acceso il forno o l’asciugacapelli. L’analisi è inoltre possibile solo con dati in tempo reale. Poiché i dati trasmessi al gestore della rete vengono registrati a intervalli di 15 minuti, i consumi non sono tracciabili.

#13 – Gli hacker possono staccarmi la corrente?

Di base, tutto quello che utilizza la tecnologia di internet può essere hackerato. Le direttive di sicurezza degli smart meter sono tuttavia molto severe e una volta attuate è impossibile staccare la corrente dei clienti anche per gli hacker professionisti.

#14 – Il gestore della rete può staccarmi la corrente?

Esistono smart meter con la cosiddetta funzione breaker che permette di interrompere l’afflusso di elettricità in casa. I gestori della rete possono installarli e tagliare la corrente come ultima risorsa in caso di numerose bollette non pagate. «Noi di BKW evitiamo consapevolmente di installare smart meter con la funzione breaker anche per questioni di sicurezza», spiega Ruef.

#15 – Posso hackerare i dati dei miei vicini?

La trasmissione dei dati di uno smart meter è criptata con le più recenti tecnologie. La lettura dei dati da parte di persone non autorizzate è quindi altamente improbabile. «Noi di BWK ingaggiamo regolarmente professionisti che tentano di hackerare il sistema di smart metering. In questo modo possiamo aumentare costantemente il livello di sicurezza», spiega Ruef.

#8 - Was muss ich bei einem Smart Meter beachten?

Der Verteilnetzbetreiber wählt den geeigneten Zähler für den Kunden aus. Die Kundinnen und Kunden müssen deshalb nichts beachten, haben aber auch kein Mitspracherecht. Der Zähler gehört dem Netzbetreiber.

#9 - Auf was muss ich als Smart-Home-Besitzer achten?

Je nach Hersteller haben die Smart Meter unterschiedliche Schnittstellen. Diese spielen eine Rolle beim Anschluss von Smart-Home-Systemen. In erster Linie ermöglicht die lokale Kundenschnittstelle, dass die Messdaten in Echtzeit abgerufen und visualisiert werden können.

#10 - Wie werden die Verbrauchsdaten übermittelt?

Der Stromverbrauch von Kundinnen und Kunden wird von einem Smart Meter alle 15 Minuten gemessen und einmal am Tag an den Netzbetreiber weitergeleitet. Dadurch entsteht eine genaue Kurve des Verbrauchs. Smart Meter mit integrierter SIM-Karte übermitteln die Daten übers Mobilfunknetz. Die meisten anderen Smart Meter nutzen die Power-Line-Communication (PLC).

#11 - Wie geschützt sind meine Daten?

Die Daten unterliegen dem Datenschutzgesetz. Der Verband Schweizerischer Elektrizitätsunternehmen (VSE) hat im Auftrag vom Bundesamt für Energie (BFE) Richtlinien zur Sicherheit bei der Datenübertragung geschaffen. Von den Zählern über die Kommunikation zwischen Zähler und Netzbetreiber bis zur Speicherung sind die Sicherheitsanforderungen laut Ruef «sehr, sehr hoch».

#12 - Verrät der Smart Meter, welches Gerät ich gerade einschalte?

Tatsächlich wird geforscht, ob ein spezifischer Stromverbrauch Rückschlüsse auf die Art des eingeschalteten Geräts ermöglicht. Bisher erfolglos: Ein Smart Meter lässt nicht erkennen, ob der Backofen oder der Föhn eingeschaltet wird. Die Analyse ist zudem nur mit Realtime-Daten möglich. Weil die Daten im 15-Minuten-Takt an den Netzbetreiber übermittelt werden, kann dieser keine Rückschlüsse ziehen.

#13 - Können mir Hacker den Strom abdrehen?

Grundsätzlich kann alles, was Internettechnologien nutzt, gehackt werden. Die Sicherheitsanforderungen an Smart Meter sind jedoch sehr hoch und wenn sie umgesetzt werden, ist es auch professionellen Hackern kaum möglich, Kundinnen und Kunden den Strom abzustellen.

#14 - Kann mir der Netzbetreiber den Strom abstellen?

Es existieren Smart Meter mit einer sogenannten Breaker-Funktion, mit der sich die Stromzufuhr fürs Haus unterbrechen lässt. Verteilnetzbetreiber könnten solche installieren und – zum Beispiel als allerletzte Lösung bei unbezahlten Rechnungen – den Strom kappen. «Bei der BKW verzichten wir bewusst auf Smart Meter mit Breaker-Funktion – auch aus Sicherheitsgründen», sagt Ruef.

#15 - Kann ich die Daten meines Nachbarn hacken?

Die Datenübertragungen eines Smart Meter sind nach den neusten technischen Standards verschlüsselt. Damit wird das Auslesen der Daten von Unbefugten äusserst unwahrscheinlich. «Bei BWK engagieren wir regelmässig Profis, die versuchen, die Smart-Metering-Systeme zu hacken. So können wir die Sicherheit laufend erhöhen», sagt Ruef.

Prima pubblicazione:  
5.1.2022
  Ultimo aggiornamento: 
5.1.2022
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