All’Openair Frauenfeld per la prima volta le tende di Niuway sono apparse nella zona V.E.P. per Very Ecological Persons. Foto: Niuway

La start-up svizzera che ha rivoluzionato il campeggio

Wie ein Schweizer Start-up das Campen revolutioniert

Punti
|
3
Tempo minimo di lettura

Noleggiare a prezzi ragionevoli e restituire invece di riempire di immondizia i festival abbandonando le tende monouso Un’impresa svizzera vuole emulare il principio del noleggio degli sci in inverno rapportandolo all’estate, ossia alle tende e a tutto ciò che è legato al campeggio.

Le fotografie dei festival musicali prima della pandemia si sono impresse in modo indelebile nella memoria degli svizzeri: prati pieni di immondizia, pali di tende spezzati e stoffe strappate, rifiuti di ogni genere. Sono il simbolo di una triste mentalità usa e getta.

Mentre le foto facevano il giro dei media, Florian Felder si è dato da fare, anche perché si sentiva in parte responsabile: in qualità di venditore presso un grande negozio di articoli sportivi, ha contribuito a diffondere le economiche tende usa e getta tra la gente. «Ho alimentato il problema», spiega.

Invece di crogiolarsi nel senso di colpa, ha deciso di capire cosa potesse fare per contrastare il fenomeno. Ogni anno in Svizzera vengono utilizzate oltre 50 000 tende durante i festival: il potenziale per la protezione climatica è immenso. Nel frattempo, ha conosciuto anche il suo futuro partner commerciale Andreas Bär. Entrambi si ponevano la stessa domanda: come è possibile contrastare la tendenza a generare sempre più rifiuti?

Die Bilder der Musikfestivals vor Corona haben sich unlöschbar ins schweizerische Gedächtnis eingebrannt: vermüllte Grasflächen, Gestänge, zerrissene Zelte, Abfall. Es sind Symbole einer traurigen Wegwerfmentalität.

Als die Fotos durch die Medien gingen, beschäftigten sie auch Florian Felder – auch, weil er sich mitverantwortlich fühlte: Als Einkäufer eines grossen Sportartikelgeschäfts hatte er selbst geholfen, die billigen Wegwerfzelte an den Mann und die Frau zu bringen. «Ich hatte das Problem befeuert», sagt er.

Statt sich im schlechten Gewissen zu suhlen, überlegte er sich, was er dagegen tun könnte. Dass in der Schweiz pro Jahr über 50'000 Zelte an Festivals benutzt werden, stellte ein enormes Potenzial für den Klimaschutz dar. Zur gleichen Zeit lernte er seinen späteren Geschäftspartner Andreas Bär kennen. Diesen trieb dieselbe Frage um: Wie lässt sich der Trend zu immer mehr Abfall aufhalten?

La costruzione minimalista delle tende permette di lavarle e ripararle dopo l’uso in modo che siano pronte per un nuovo noleggio. Foto: Niuway
Viaggio: I voli lunghi sono veri e propri killer del clima. Ecco perché è meglio andare in vacanza nel proprio Paese. Se dovete viaggiare più lontano, assicuratevi di pagare il piccolo supplemento per il risarcimento CO₂.
Il riutilizzo riduce di nove volte l’impronta del CO₂ delle tende. Foto: Niuway
Viaggio: I voli lunghi sono veri e propri killer del clima. Ecco perché è meglio andare in vacanza nel proprio Paese. Se dovete viaggiare più lontano, assicuratevi di pagare il piccolo supplemento per il risarcimento CO₂.
Nessun articolo trovato.

Riutilizzare invece di riciclare

«Andy aveva già creato un prototipo di tenda e cercava qualcuno che lavorasse nel settore», spiega Florian. In qualità di esperto di articoli sportivi, ha potuto mettere a disposizione le sue competenze. Insieme hanno fondato la startup Niuway. L’obiettivo? Produrre tende di qualità che possano essere noleggiate a prezzi ragionevoli e che non inquinino l’ambiente.

Detto, fatto: hanno sviluppato, testato e sono giunti alla conclusione che la soluzione più sostenibile fosse puntare su materiali di alta qualità per produrre tende stabili e riutilizzabili invece che riciclarle. Florian lo chiama il principio «Refreshing»: la tenda usata viene lavata, le parti rotte riparate e i buchi rammendati. Le tende sono costruite in modo minimalista: non hanno cuciture, non c’è un tessuto interno né una parte d’entrata e solo pochi picchetti. Nonostante ciò, è stabile e impermeabile.

Attualmente è possibile utilizzare la tenda da tre a cinque volte prima che collassi. Le parti ancora in buono stato vengono riutilizzate e solo gli elementi davvero irrecuperabili vengono gettati nella spazzatura o, rispettivamente, riciclati. «Il riutilizzo delle tende riduce di nove volte le emissioni di CO₂», spiega.

Un paio di tende sono state rubate

Le tende di Niuway hanno superato alla grande al battesimo del fuoco: circa 200 pezzi sono stati utilizzati durante l’Openair Frauenfeld e parallelamente al Festival Electric Love di Salisburgo in Austria. «A causa della pioggia, a Salisburgo anche qualcuno che aveva già una tenda ci ha chiesto di noleggiarne una delle nostre», ride Florian. Il 95 per cento delle tende è stata restituita per il Refresh. «Circa dieci persone se la sono invece portata via», spiega.

In breve: il concetto funziona e verrà applicato nuovamente all’Openair Gampel e durante altri eventi in Austria. Florian e Andreas stanno già pensando a un ampliamento dell‘offerta: presto saranno disponibili per il noleggio anche sedie da campeggio, materassini e sacchi a pelo.

«Abbiamo in mente un servizio di noleggio come quello invernale per gli sci dove le persone possono anche richiedere il pacchetto completo», spiega Florian. Il target dell’impresa sono i campeggi, le feste di lotta svizzera e gli eventi estivi. E nessuno dovrà più vedere i festival invasi dai rifiuti.

Si sentiva responsabile dei rifiuti causati dall’utilizzo di tende monouso: Florian Felder, CEO e co-fondatore di Niuway. Foto: Niuway

Wiederverwenden statt Recycling

«Andy hatte bereits Prototypen eines Zelts gemacht und suchte jemanden aus der Branche», sagt Florian. Als Sportartikelprofi konnte er sein Wissen beisteuern. Sie spannten zusammen und gründeten das Start-up Niuway. Das Ziel: Hochwertige Zelte herstellen, die sich für wenig Geld mieten lassen, die die Umwelt aber möglichst nicht belasten.

Gesagt, getan: Sie entwickelten und testeten und kamen zum Schluss, dass es am klimafreundlichsten war, auf hochwertige Materialien für stabile, wiederverwendbare Zelte zu setzen statt aufs Recycling. Florian nennt es das Prinzip «Refreshing»: Das gebrauchte Zelt wird gewaschen, Kaputtes ausgewechselt, Löcher werden geflickt. Die Zelte sind minimalistisch konstruiert: Sie haben kaum Nähte, es gibt weder ein Innenzelt noch ein Vorzelt und nur wenige Abspanner. Trotzdem ist es stabil und wasserdicht.

Aktuell lassen sich die Zelte drei bis fünf Mal einsetzen, bevor sie auseinandergenommen und die noch verwendbaren Teile weiterverwendet werden. Nur die gar nicht mehr brauchbaren Teile kommen in den Abfall, respektive ins Recycling. «Die Wiederverwendung der Zelte führt zu einer neun Mal kleineren CO₂-Belastung», sagt er.

Ein paar wenige Zelte wurden geklaut

Die Feuertaufe haben die Niuway-Zelte mittlerweile bestanden: Rund 200 Stück waren am Openair Frauenfeld und parallel am Festival Electric Love in Salzburg, Österreich, im Einsatz. «Wegen Regen in Salzburg wollten sogar einige Besitzer eines Billigzelts bei uns mieten», lacht Florian. 95 Prozent der Zelte seien schliesslich für einen Refresh zurückgekommen. «Etwa zehn Leute haben das Zelt mitlaufen lassen», sagt er.

Kurz: Das Konzept funktioniert. Weitere Einsätze folgen nun am Openair Gampel und an einem weiteren Event in Österreich. Sie würden bereits über einen Ausbau des Angebots nachdenken: Bald sollen auch Campingstühle, Matten und allenfalls Schlafsäcke vermietet werden.

«Uns schwebt ein Mietservice ähnlich der Ski-Miete im Winter vor, wo die Leute auch das gesamte Packet erhalten», sagt Florian. Im Auge hätten sie Campingplätze, Schwingfeste und Sommerevents von Unternehmen. Und vermüllte Festivals wolle sowieso niemand mehr sehen.

Fühlte sich mitverantwortlich für den Müll, der durch Einwegzelte entstand. Florian Felder, CEO und Mitbegründer von Niuway. Foto: Niuway
Prima pubblicazione:  
12.8.2022
  Ultimo aggiornamento: 
12.8.2022
Partecipare al sondaggio
Controlla la tua risposta

Seleziona una risposta

Grande! Hai vinto.

0
Punti
Vai al negozio di punti

Che vergogna!

0
Riprova subito.
Vai al negozio di punti
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
Salviamo la tua risposta

Seleziona una risposta

Grande! Hai vinto.

Punti
Vai al negozio di punti
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
Controlla la tua risposta

Grande! Hai vinto.

0
Punti
Vai al negozio di punti
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.

Condividi questa storia

Altre storie