La muffa può svilupparsi dove l'aria umida si condensa sulle superfici fredde. Ama particolarmente diffondersi in luoghi con scarsa circolazione dell'aria. Regine Szewzyk / Agenzia federale dell'ambiente Germania

In primavera c'è il pericolo di muffa

Im Frühling herrscht Schimmelgefahr

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La muffa può crescere quasi ovunque ed è difficile da rimuovere. Ecco come si può prevenire la muffa.

Quasi un appartamento su cinque in Svizzera è Secondo il portale Raiffeisen living RaiffeisenCasa. infestato dalla muffa. La muffa non solo causa grandi danni finanziari, ma può anche portare a bruciore agli occhi, eczema e malattie respiratorie come bronchite, asma o polmonite. Le muffe sono adattabili ed estremamente frugali, ed è per questo che possono prosperare praticamente su qualsiasi superficie. Usano materiali come il cemento, il cemento, il legno, il cartongesso, la carta da parati, la vernice e la plastica come fonte di cibo. La crescita della muffa è possibile anche quando la superficie stessa non rilascia alcun nutrimento, ma le particelle e la polvere dell'aria si depositano su di essa. In molti casi, la muffa non può essere rilevata immediatamente, poiché l'infestazione inizia in piccole aree. Tuttavia, queste aree crescono rapidamente e spesso passano completamente inosservate dietro i mobili. La muffa può essere costituita da macchie nere, verdastre o grigiastre e macchie sulle pareti e nelle giunture. Se c'è odore di muffa nell'appartamento anche dopo l'aerazione, questo è un chiaro segno di infestazione di muffa.

La muffa può formarsi ovunque l'aria umida si condensi sulle superfici fredde. Se l'umidità relativa sulla superficie è superiore all'80% e supera il 65% nella stanza, si hanno le condizioni ideali per la formazione della muffa. In primavera, il rischio di muffa è grande a causa dell'alta umidità. La muffa ama particolarmente diffondersi in luoghi con scarsa circolazione dell'aria, come dietro gli armadi, i divani o le tende. I mobili non devono quindi essere collocati direttamente contro il muro; una distanza di cinque-dieci centimetri permette all'aria di circolare tra il mobile e il muro. Un buon isolamento termico può evitare che l'umidità si accumuli tra l'isolamento e il muro esterno e che si formi della muffa sul muro interno.

Dopo la doccia, la ventilazione incrociata è all'ordine del giorno

Anche l'umidità dell'aria può essere regolata e la muffa prevenuta con una regolare ventilazione. L'umidità dell'aria raccomandata per i salotti è tra il 40 e il 55%. In bagno e in cucina, un'umidità ambientale del 60 e 70 per cento rispettivamente è considerata troppo alta. Cucinare e fare la doccia causano un aumento dell'umidità, e in seguito a queste attività, si dovrebbe effettuare una ventilazione incrociata per assicurare un rapido ricambio d'aria. Questo significa aprire due finestre opposte allo stesso tempo per creare una corrente d'aria. L'aria carica di umidità della cucina o del bagno viene aspirata all'esterno e l'aria esterna più secca può entrare nella stanza. Tuttavia, questo funziona solo se l'aria esterna non è così umida e afosa come l'aria nella stanza. In primavera, il rischio di muffa è alto a causa dell'alto contenuto di umidità nell'aria. Quindi, al momento, l'aerazione dovrebbe essere fatta almeno tre volte al giorno per 10-15 minuti.

Il momento giusto e la durata dell'aerazione variano a seconda della stagione e delle temperature esterne. In inverno, il livello di umidità è di solito basso e l'aria viene scambiata più rapidamente che nei mesi più caldi, motivo per cui il rischio di muffa è basso. Tuttavia, c'è un rischio di perdita di energia se le finestre vengono lasciate aperte troppo a lungo, con il calore delle stanze riscaldate che sfugge all'esterno. Pertanto, a basse temperature dovrebbe essere ventilato brevemente e intensamente. Durante la stagione fredda, si raccomanda la cosiddetta "ventilazione d'urto" - l'apertura completa di tutta l'anta della finestra per cinque minuti.

Anche in autunno dovrebbe essere arieggiato tre volte al giorno

In estate, l'aerazione può durare più a lungo: da 20 a 25 minuti sono l'ideale per un ricambio completo dell'aria. Se possibile, aprite le finestre la mattina presto o la sera tardi, quando fuori non fa così caldo. Dopo l'aerazione, le finestre devono essere chiuse di nuovo completamente in modo che l'aria estiva, che è calda durante il giorno, non possa penetrare nella casa. In autunno il rischio di muffa è quasi altrettanto alto che in primavera e bisogna quindi arieggiare la casa almeno tre volte al giorno per 10-15 minuti.

Fast jede fünfte Wohnung in der Schweiz ist laut dem Raiffeisen-Wohnenportal RaiffeisenCasa von Schimmel befallen. Schimmel verursacht nicht nur grosse finanzielle Schäden, sondern kann auch zu Augenbrennen, Ekzemen und Atemwegserkrankungen wie Bronchitis, Asthma oder Lungenentzündungen führen. Schimmelpilze sind anpassungsfähig und äusserst genügsam, deswegen können sie auf praktisch jeder Oberfläche gedeihen. Sie nutzen Materialien wie Beton, Zement, Holz, Gipskarton, Tapete, Farbe und Kunststoff als Nahrungsquelle. Schimmelbildung ist sogar dann möglich, wenn die Oberfläche selbst keine Nährstoffe abgibt, aber sich Partikel und Staub aus der Luft darauf absetzen. Schimmel lässt sich vielfach nicht sofort erkennen, da der Befall kleinflächig beginnt. Diese Flächen wachsen jedoch schnell und hinter Möbeln oftmals gänzlich unbemerkt. Schimmelpilze können schwarze, grünliche oder gräuliche Punkte und Flecken an den Wänden und in den Fugen sein. Riecht es auch nach dem Lüften in der Wohnung modrig, ist dies ein deutliches Zeichen für Schimmelbefall.

Schimmel kann überall dort entstehen, wo sich feuchte Luft auf kalten Oberflächen niederschlägt. Wenn die relative Luftfeuchtigkeit auf der Oberfläche mehr als 80 Prozent beträgt und im Raum 65 Prozent überschreitet, sind die idealen Bedingungen für die Bildung von Schimmelpilzen gegeben. Im Frühling ist die Schimmelgefahr wegen der hohen Luftfeuchtigkeit gross. Besonders gern breitet sich Schimmel an Orten mit schlechter Luftzirkulation wie beispielsweise hinter Schränken, Sofas oder Vorhängen aus. Möbel sollten deswegen nicht direkt an die Wand gestellt werden, ein Abstand von fünf bis zehn Zentimetern lässt die Luft zwischen Möbelstück und Wand zirkulieren. Mit einer guten Wärmedämmung kann vermieden werden, dass sich zwischen Dämmung und Aussenwand Feuchtigkeit ansammelt und sich an der Innenwand Schimmel bildet.

Nach dem Duschen ist Querlüften angesagt

Auch mit regelmässigem Lüften kann die Luftfeuchtigkeit reguliert und Schimmel vorgebeugt werden. Die empfohlene Luftfeuchte für Wohnräume liegt zwischen 40 und 55 Prozent. Im Badezimmer und in der Küche gilt erst eine Raumluftfeuchte von 60 beziehungsweise 70 Prozent als zu hoch. Kochen und Duschen sorgen für einen Anstieg der Luftfeuchtigkeit und im Anschluss an diese Tätigkeiten sollte für einen raschen Luftaustausch quergelüftet werden. Das bedeutet, dass Sie zwei gegenüberliegende Fenster gleichzeitig öffnen und so Durchzug schaffen. Die feuchtigkeitsgeladene Luft aus Küche oder Bad wird nach draussen gezogen und trockenere Aussenluft kann in das Zimmer eindringen. Dies funktioniert allerdings nur, wenn die Luft draussen nicht genauso feucht und schwül ist wie die Zimmerluft. Im Frühling ist die Schimmelgefahr wegen des hohen Feuchtigkeitsgehalts in der Luft gross. Daher sollte momentan mindestens dreimal am Tag zwischen 10 und 15 Minuten gelüftet werden.

Der richtige Zeitpunkt und die passende Dauer zum Lüften unterscheiden sich je nach Jahreszeit und Aussentemperaturen. Im Winter ist der Gehalt an Luftfeuchtigkeit meistens niedrig und der Luftaustausch erfolgt schneller als in wärmeren Monaten, weswegen die Schimmelgefahr gering ist. Es drohen aber Energieverluste durch zu lange geöffnete Fenster, wobei die Wärme der geheizten Zimmer nach draussen entflieht. Deswegen sollte bei tiefen Temperaturen kurz und intensiv gelüftet werden. Während der kalten Jahreszeit ist sogenanntes Stosslüften – das komplette Öffnen der gesamten Fensterflügel für fünf Minuten – empfohlen.

Auch im Herbst sollte dreimal am Tag gelüftet werden

Im Sommer darf das Lüften länger dauern: 20 bis 25 Minuten sind ideal, damit ein kompletter Luftaustausch stattfinden kann. Öffnen Sie die Fenster möglichst am frühen Morgen oder am späten Abend, wenn es draussen nicht so heiss ist. Nach dem Lüften sollten die Fenster wieder komplett geschlossen werden, damit die tagsüber warme Sommerluft nicht in das Haus eindringen kann. Im Herbst ist die Schimmelgefahr fast so hoch wie im Frühling und Sie sollten daher mindestens dreimal am Tag zwischen 10 und 15 Minuten lüften.

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Prima pubblicazione:  
1.3.2021
  Ultimo aggiornamento: 
4.5.2021

#NOISIAMOILFUTURO

La campagna nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuta da note aziende e da SwissEnergy. Il suo obiettivo è di incoraggiare la popolazione svizzera a rendere la sua vita quotidiana più efficiente dal punto di vista energetico e ad affrontare attivamente le questioni dell'energia e della protezione del clima. Come media partner, 20 Minuten accompagna #NOISIAMOILFUTURO con reportage, servizi e un quiz.

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