Con il Greenpick Pass si possono ottenere sconti da fornitori sostenibili come il servizio di abbonamento per carrozzine Loopi. Foto: zVg/Loopi.ch

Questo opuscolo percentuale è pensato per promuovere gli acquisti verdi

Dieses Prozentbüchlein soll grünes Shoppen fördern

Un carnet de bons de réduction destiné à encourager le shopping durable

Un carnet di buoni sconto per promuovere lo shopping green

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La start-up Greenpick offre ora un carnet di sconti oltre a una piattaforma online con suggerimenti per offerte sostenibili. Gli sconti intendono aprire agli acquirenti le porte del mondo dei fornitori verdi.

Come convincere noi ecologisti, ma piuttosto pigri, a fare la spesa non solo da Coop e Migros, ma anche nei negozi che offrono prodotti sostenibili e regionali e promuovono l'economia circolare? Come raggiungete le persone che vorrebbero fare acquisti consapevoli ma non sanno dove?

Greenpick.ch ha proposto una soluzione con la guida online omonima dove si possono trovare circa 600 fornitori attenti all'ambiente - #wirsindzukunft ha presentato la start-up. La piccola azienda guidata da Michelle Oehri e Martin Slawik fa un ulteriore passo avanti e utilizza una ricetta collaudata: il libretto delle percentuali.

O meglio: alla sua versione contemporanea. Il Greenpick Pass, come viene chiamato, è un libretto stampato di 84 pagine con 40 offerte di sconto per negozi e fornitori di servizi selezionati. Sono già stati pubblicati due Greenpick Pass, uno per Berna e uno per Zurigo.

Wie bringt man uns umweltbewusste, doch eher faule Menschen dazu, nicht nur in Coop und Migros einkaufen zu gehen, sondern in Shops, die nachhaltige und regionale Produkte anbieten und die Kreislaufwirtschaft fördern? Wie erreicht man Menschen, die gerne bewusst einkaufen würden, aber nicht wissen, wo?

Einen Lösungsansatz hat Greenpick.ch mit dem gleichnamigen Onlineführer entwickelt, in dem sich rund 600 umweltbewusste Anbieter finden lassen – #wirsindzukunft hat das Start-up vorgestellt. Das kleine Unternehmen um die Macher Michelle Oehri und Martin Slawik geht nun einen Schritt weiter und greift dafür auf ein altbewährtes Rezept zurück: das Prozentbüchlein.

Oder besser gesagt: auf dessen zeitgemäss umgesetzte Version. Beim Greenpick Pass, so der Name, handelt es sich um ein gedrucktes, 84-seitiges Heft mit 40 Rabattangeboten für ausgesuchte Shops und Dienstleister. Zwei Greenpick Pässe sind bereits erschienen – einer für Bern und einer für Zürich.

Comment nous inciter, nous les personnes respectueuses de l’environnement, mais plutôt paresseuses, à ne pas faire uniquement nos courses chez Coop ou Migros? Comment nous convaincre de nous rendre dans des boutiques qui proposent des produits durables, régionaux et favorisent l’économie circulaire? Comment atteindre les gens qui souhaiteraient faire des achats conscients, mais qui ne savent pas où aller?

Grâce à son guide en ligne éponyme, Greenpick.ch a développé une solution qui permet de trouver près de 600 fournisseurs respectueux de l’environnement – #noussommeslefutur vous a présenté cette start-up. Mais aujourd’hui, la petite entreprise dirigée par Michelle Oehri et Martin Slawik a franchi une nouvelle étape en recourant à une recette éprouvée: le carnet de bons de réduction.

Ou, tout du moins, à sa version moderne. Le Greenpick Pass, c’est son nom, est un carnet imprimé de 84 pages contenant 40 offres de réduction à faire valoir auprès d’une sélection de boutiques et de prestataires de services. Deux Greenpick Pass ont déjà été publiés: un pour Berne, l’autre pour Zurich.

Come si fa a convincere gli aspiranti ambientalisti troppo pigri a non fare la spesa solo da Coop o da Migros ma anche in negozi che offrono prodotti regionali e sostenibili e che promuovono l’economia circolare? Come si possono raggiungere quelle persone che vorrebbero fare acquisti sostenibili ma non sanno dove cercare?

Greenpick.ch ha sviluppato una possibile soluzione grazie all’omonima guida online[1] in cui è possibile trovare circa 600 venditori sostenibili. #noisiamoilfuturo ha già presentato questa start-up in uno dei suoi articoli[2]. La piccola impresa fondata da Michelle Oehri e Martin Slawik compie ora un altro passo avanti e riporta alla luce una vecchia ricetta dal successo garantito: il carnet di buoni sconto.

O per meglio dire: riutilizza una vecchia ricetta in chiave moderna e rivisitata. Il Greenpick Pass, così si chiama, consiste in un quadernetto di 84 pagine con 40 offerte di sconto presso negozi e servizi selezionati. Due Greenpick Pass sono già stati pubblicati: uno per Berna e uno per Zurigo.

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Greenpick Pass: fino al 50% di sconto

Lo spettro spazia dai negozi di alimentari e di casalinghi ai negozi di abbigliamento e ai fornitori di viaggi, fino agli specialisti della costruzione di case e dell'energia solare. Oltre ai negozi di vendita pura, sono inclusi anche fornitori di servizi come il noleggio, la riparazione e le offerte di riutilizzo.

Di conseguenza, i fornitori elencati nell'opuscolo devono essere sostenibili in una delle tre aree: devono offrire prodotti regionali sostenibili, essere attivi nel promuovere la transizione energetica o essere coinvolti nell'economia circolare.

Il libretto, che costa 33 franchi, contiene sconti dal 5 al 50% per gli acquisti, a seconda del fornitore. Un fornitore di servizi di pulizia offre anche 30 minuti di tempo libero a fronte di un impegno fisso. Non tutte le offerte sono ugualmente interessanti, come dimostra un'occhiata al libretto. In totale, però, il Greenpick Pass contiene sconti per un valore di 400 franchi.

Stampato secondo il principio "dalla culla alla culla".

"La grande sfida è passare dalla conoscenza all'azione", afferma Oehri, spiegando l'idea: il Greenpick Pass intende incoraggiare le persone a fare acquisti più consapevoli dal punto di vista ambientale e offrire loro spunti concreti per uno stile di vita ecologico. "L'obiettivo del pass è quello di far sperimentare alle persone la diversità delle opzioni rispettose del clima nella loro regione", spiega l'autrice.

Per non predicare acqua e bere vino, la stessa Greenpick si affida all'economia circolare per la produzione del libretto: il partner di stampa scelto è la tipografia cradle-to-cradle Vögeli di Emmental. Vögeli, un'azienda di stampa dalla culla alla culla nell'Emmental è stato scelto.

"Siamo principalmente responsabili del design, della stampa, della distribuzione e della comunicazione", spiega Oehri. I suoi contenuti, tuttavia, provengono dalla comunità locale e da partner come l'associazione Nextgenerations.ch, una rete di aziende che si impegnano per prodotti e concetti "grandchild:friendly".

Oehri conclude che sono già in fase di definizione altri libretti di sconto, uno per il Ticino, l'altro per Basilea. Sono inoltre molto soddisfatti della collaborazione con le FFS e con tre banche cantonali, che vogliono consigliare il pass ai propri dipendenti e clienti.

Greenpick Pass: Bis zu 50 Prozent Rabatt

Das Spektrum reicht von Lebensmittel- und Haushaltsläden über Bekleidungsshops und Reiseanbieter bis hin zu Spezialisten für Hausbau und Solarenergie. Neben reinen Verkaufsläden sind auch Anbieter wie Miet-, Reparatur- und Mehrwegangebote enthalten.

Die im Büchlein aufgeführten Anbieter müssen dementsprechend in einem von drei Bereichen nachhaltig sein: Sie müssen nachhaltig-regionale Produkte anbieten, bei der Förderung der Energiewende aktiv sein oder sich in der Kreislaufwirtschaft engagieren.

Das Büchlein, das 33 Franken kostet, enthält je nach Anbieter Rabatte von fünf bis 50 Prozent für Einkäufe. Ein Reinigungsdienstleister offeriert aber auch 30 Minuten Gratiszeit bei einem festen Engagement. Nicht jedes Angebot ist gleichermassen attraktiv, wie ein Blick ins Büchlein zeigt. Insgesamt enthält der Greenpick Pass jedoch Rabatte im Gesamtwert von 400 Franken.

Nach Cradle-to-Cradle-Prinzip gedruckt

«Die grosse Herausforderung liegt darin, vom Wissen ins Handeln zu kommen», begründet Oehri die Idee: Der Greenpick Pass soll die Menschen dazu ermuntern, umweltbewusster einzukaufen, und ihnen konkrete Inspirationen für einen grünen Lebensstil bieten. «Ziel des Passes ist, dass die Menschen die Vielfalt der klimafreundlichen Möglichkeiten ihrer Region erfahren», sagt sie.

Um nicht Wasser zu predigen und Wein zu trinken, setzt Greenpick für die Produktion des Büchleins selbst auf die Kreislaufwirtschaft: Als Druckpartner wurde die Cradle-to-Cradle-Druckerei Vögeli im Emmental gewählt.

«Wir sind vor allem fürs Design, den Druck, Vertrieb und die Kommunikation zuständig», sagt Oehri. Sein Inhalt komme jedoch von der lokalen Community und Partnern wie beispielsweise dem Verein Nextgenerations.ch, einem Netzwerk von Unternehmen, die sich für «enkel:innentaugliche» Produkte und Konzepte einsetzen.

Weitere Rabattbüchlein seien bereits in Abklärung, schliesst Oehri, eines fürs Tessin, das andere für Basel. Enorm freuen würden sie sich zudem über die Partnerschaften mit der SBB und drei Kantonalbanken, die den Pass den eigenen Mitarbeitenden respektive der Kundschaft empfehlen wollen.

Jusqu’à 50% de réduction

L’éventail des prestataires s’étend des magasins d’alimentation et d’électroménager aux spécialistes de la construction de maisons et de l’énergie solaire, en passant par les boutiques de vêtements et les voyagistes. Outre les magasins de vente pure, il comprend également d’autres types de prestations, à l’instar d’offres de location, de réparation et de réutilisation.

Les fournisseurs mentionnés dans ce carnet doivent impérativement répondre à l’un des trois critères suivants: proposer des produits régionaux durables, être actifs dans la promotion de la transition énergétique ou s’engager dans l’économie circulaire.

Le carnet, qui coûte 33 francs, contient des bons de réduction pouvant aller, selon le fournisseur choisi, de 5 à 50%. Un prestataire de services de nettoyage propose également 30 minutes gratuites en cas d’engagement ferme. Si toutes les offres ne sont pas aussi intéressantes les unes que les autres, le Greenpick Pass contient quand même des réductions d’une valeur totale de 400 francs.

Imprimé selon le principe «Cradle-to-Cradle»

«Le grand défi est de passer du savoir à l’action», explique Michelle Oehri pour justifier l’idée. Le Greenpick Pass doit encourager les gens à faire des achats plus écologiques et leur offrir des inspirations concrètes qui doivent leur permettre d’adopter un style de vie plus «vert». «Son objectif est de faire découvrir la diversité des options respectueuses du climat qui sont proposées dans une région», explique-t-elle.

Pour donner l’exemple, la start-up Greenpick mise elle-même sur l’économie circulaire dans la production de son livret. C’est pourquoi l’imprimerie Vögeli, qui utilise la méthode Cradle-to-Cradle dans ses locaux situés dans l’Emmental (BE), a été choisie comme partenaire.

«Nous sommes responsables du design, de l’impression, de la distribution et de la communication», souligne Michelle Oehri. Son contenu, lui, provient de la communauté locale et de partenaires, comme par exemple l’association Nextgenerations.ch, un réseau d’entreprises qui s’engagent pour des produits et des concepts écoresponsables.

D’autres carnets de bons de réduction sont déjà à l’étude, conclut Michelle Oehri. L’un pour le Tessin, l’autre pour Bâle. Greenpick se réjouit en outre de partenariats signés avec les CFF et trois banques cantonales, qui souhaitent recommander le livret à leurs collaborateurs ou à leurs clients.

Sconti fino al cinquanta per cento

L’ampia gamma di offerte va dagli alimenti, ai prodotti per le pulizie fino ai negozi di abiti e alle agenzie di viaggi e agli specialisti di edilizia ed energia solare. Oltre ai classici negozi per la vendita di articoli, si trovano anche offerte di noleggio, riparazione e riutilizzo.

I rivenditori inseriti nel carnet sono tenuti a promuovere la sostenibilità in uno di questi tre ambiti: devono offrire prodotti sostenibili e regionali, essere attivi nella promozione della svolta energetica o impegnarsi per l’economia circolare.

Il carnet, dal costo di 33.- CHF, contiene sconti che vanno dal 5 al 50 per cento a seconda del fornitore. Un’impresa di pulizia offre addirittura 30 minuti gratuiti in caso d'impegno fisso. Non tutte le offerte sono ugualmente attrattive, come si può vedere dando un’occhiata al libretto. Il Greenpick Pass contiene però sconti per un totale di 400.- CHF.

Stampato secondo il principio cradle-to-cradle

«La sfida maggiore è passare dall’avere l’informazione al recarsi sul posto», Oehri spiega la sua idea: il Greenpick Pass mira a incoraggiare le persone a fare acquisti più sostenibili e a offrire ispirazione per uno stile di vita più ecologico. «L’obiettivo del pass è permettere alle persone di scoprire la varietà di opzioni sostenibili presenti nella loro regione», spiega.

Per evitare di predicare bene e razzolare male, Greenpick punta naturalmente sull’economia circolare per la produzione del carnet: come partner per la stampa è stata selezionata la tipografia cradle-to-cradle Vögeli nell’Emmental[3].

«Siamo responsabili principalmente del design, della stampa, della distribuzione e della comunicazione», spiega Oehri. Il contenuto del carnet arriva invece dalla comunità locale e da partner come ad esempio l’associazione Nextgenerations.ch, una rete d'imprese che si impegna per prodotti e concetti che permettano di «garantire un futuro ai nostri nipoti».

Nuovi carnet sono in fase di elaborazione, conclude Oehri, uno per il Ticino e uno per Basilea. Il sogno nel cassetto sarebbe una collaborazione con le FFS e le tre banche cantonali che potrebbero promuovere e consigliare il pass ai propri collaboratori e a tutti i loro clienti.

Prima pubblicazione:  
10.2.2023
  Ultimo aggiornamento: 
13.2.2023
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