Gli edifici rappresentano il 40% del consumo di energia. Il governo federale e i cantoni sostengono quindi le misure di rinnovamento con sovvenzioni.
Auf Gebäude entfallen ganze 40 Prozent des Energieverbrauchs. Bund und Kantone unterstützen daher Sanierungsmassnahmen mit Fördergeldern.
Circa 1,5 milioni di case in Svizzera non sono isolate o lo sono a malapena e hanno quindi urgente bisogno di un rinnovamento energetico. Inoltre, tre quarti degli edifici sono ancora riscaldati da combustibili fossili o direttamente dall'elettricità. "Con il Programma Edifici, la Confederazione e i cantoni mirano a ridurre significativamente il consumo di energia nel patrimonio edilizio svizzero e a ridurre le emissioni di CO2", dice Roger Nufer, esperto di edifici, dell'Ufficio federale dell'energia UFE. "Si promuovono misure di efficienza energetica come l'isolamento dei tetti e delle facciate, l'uso del calore residuo e l'ottimizzazione della tecnologia degli edifici, così come l'uso di energie rinnovabili e la sostituzione degli edifici con la certificazione Minergie-P(-A)."
Un investimento nell'efficienza energetica e nelle energie rinnovabili vale la pena per i proprietari - che si tratti di una casa unifamiliare, un condominio o un edificio di servizi. "A seconda del cantone, vengono sostenute diverse misure e circa il 20-30% dell'investimento aggiuntivo rispetto a una ristrutturazione di riferimento è coperto da sovvenzioni".
E come si ottiene un tale sussidio? "La cosa più importante è un'attenta pianificazione, idealmente con un GEAK Plus, il certificato di costruzione cantonale", spiega Roger Nufer. "Per questo, un esperto GEAK crea fino a tre possibili varianti di modernizzazione energetica con le corrispondenti sovvenzioni che possono essere attivate". Le domande devono essere presentate agli uffici cantonali dell'energia prima dell'inizio della costruzione. Una ristrutturazione può fare una grande differenza: "In alcuni edifici, il fabbisogno di calore è ridotto di più della metà grazie a un migliore isolamento". E passando dal riscaldamento a combustibile fossile alle energie rinnovabili, le emissioni di CO2 durante il funzionamento possono essere ridotte quasi a zero.
Etwa 1,5 Millionen Häuser in der Schweiz sind nicht oder kaum gedämmt und damit energetisch dringend sanierungsbedürftig. Zudem werden drei Viertel der Gebäude noch immer fossil oder direkt elektrisch beheizt. «Mit dem Gebäudeprogramm wollen Bund und Kantone den Energieverbrauch im Schweizer Gebäudepark erheblich reduzieren und den CO2-Ausstoss senken», sagt Roger Nufer, Fachexperte Gebäude, vom Bundesamt für Energie BFE. «Gefördert werden Energieeffizienzmassnahmen wie die Dämmung von Dächern und Fassaden, die Nutzung von Abwärme und die Optimierung der Gebäudetechnik sowie der Einsatz erneuerbarer Energien und Ersatzneubauten mit Minergie-P(-A)-Zertifikat.»
Eine Investition in Energieeffizienz und erneuerbare Energien lohnt sich für die Eigentümer – ob bei einem Einfamilienhaus, einem Mehrfamilienhaus oder einem Dienstleistungsgebäude. «Je nach Kanton werden unterschiedliche Massnahmen unterstützt und ca. 20 bis 30 Prozent der Mehrinvestitionen gegenüber einer Referenzsanierung durch Förderbeiträge gedeckt.»
Und wie kommt man an eine solche Förderung? «Das Wichtigste ist eine sorgfältige Planung, am besten mit einem GEAK Plus, dem Gebäudeausweis der Kantone», erläutert Roger Nufer. «Dafür erstellt ein GEAK-Experte bis zu drei mögliche energetische Modernisierungsvarianten mit den entsprechenden Fördergeldern, die ausgelöst werden können.» Gesuche müssen vor Baubeginn bei den kantonalen Energiefachstellen eingereicht werden. Eine Sanierung kann viel bewirken: «In einigen Gebäuden sinkt der Wärmebedarf dank besserer Dämmung um mehr als die Hälfte.» Und mit einem Umstieg von einer fossilen Heizung auf erneuerbare Energien können die CO2-Emissionen im Betrieb auf nahezu null gesenkt werden.