A causa dell’home office, il consumo di elettricità nelle case private è aumentato. Ciò è dovuto anche alle videoconferenze: sono programmi che necessitano di molta elettricità. Ecco un paio di consigli per ridurre il consumo.
Wegen Homeoffice hat der Energieverbrauch zuhause zugenommen – auch wegen stromintensiven Videokonferenzen. Mit ein paar Tricks lässt sich der Verbrauch aber reduzieren.
I numeri sono impressionanti: in confronto al 2019, nel 2020 nella città di Zurigo il consumo di elettricità è diminuito del 4 per cento. La causa? L‘home office: imprese chiuse e molti treni per i pendolari sospesi per mancanza di passeggeri. Secondo l’EWZ (l’agenzia elettrica della città di Zurigo), è stato soprattutto il lockdown in primavera a permettere una simile massiccia riduzione del consumo di elettricità grazie alla chiusura di negozi, ristoranti e scuole.
Le prese elettriche di casa sono invece molto più sollecitate di prima. La causa è anche in questo caso l’home office. Ma non solo. A causa dell’impossibilità di andare al ristorante o di partecipare a feste e concerti, le piattaforme di streaming video come Netflix sono molto gettonate. Inoltre cuciniamo di più a casa, utilizziamo di più la lavatrice e lasciamo accesa più a lungo la luce. Secondo l’EWZ, il consumo di elettricità nelle case private a Zurigo è aumentato circa del 6 per cento. Nel periodo di punta, in primavera del 2020, l’aumento era addirittura del 12 per cento. Secondo un rapporto della SRF, nello stesso periodo il consumo di elettricità delle imprese nella città di Zurigo si è invece ridotto del 6 per cento e nell’intero Cantone del 7 per cento. Cifre simili sono state rilevate in tutta la Svizzera.
Quattro ore di Zoom per un franco
Un aumento del consumo di elettricità a casa significa anche un aumento dei costi. La tecnologia digitale è un vero divoratore di energia elettrica. L’EWZ ha calcolato che una videoconferenza di un’ora a cui partecipano quattro persone porta a un consumo di elettricità di circa 0,6kWh. Un chilowattora costa, a seconda della regione, fino a 40 centesimi. Dopo circa quattro ore di Zoom, avrete quindi speso un franco. La rivista di computer tedesca «c’t» ha calcolato inoltre che un’ora di Netflix su un televisore da 100 watt consuma circa 0,115 chilowattora di elettricità. In questo caso, il franco di elettricità è speso dopo 21 ore.
È vero che PC, tablet, eccetera diventano sempre più efficienti dal punto di vista energetico ma il loro numero cresce incessantemente e li utilizziamo sempre più spesso e sempre più a lungo. I costi dell’elettricità crescono quindi proporzionalmente. Ecco qualche consiglio per risparmiare energia.
Die Zahlen sind eindrücklich: In der Stadt Zürich ist der Stromverbrauch 2020 im Vergleich zu 2019 um vier Prozent gesunken. Der Grund: Homeoffice, geschlossene Firmen und viele Pendlerzüge auf dem Abstellgleis. Vor allem der Frühlingslockdown hatte laut Elektrizitätswerk der Stadt Zürich (EWZ) wegen geschlossenen Läden, Restaurants und Schulen den Stromverbrauch massiv sinken lassen.
Mehr Strom floss hingegen aus den Steckdosen zuhause. Der Grund auch hier: Homeoffice. Aber nicht nur. Wegen den fehlenden Möglichkeiten, sich in Restaurants, an Partys und Konzerten zu vergnügen, standen Netflix und andere Videostream-Plattform hoch in Gunst. Auch wurde zuhause mehr gekocht, die Waschmaschine lief öfter, das Licht brannte länger. Laut ewz hat der Stromverbrauch der Haushalte in Zürich um etwa sechs Prozent zugenommen. Zu Spitzenzeiten im Frühjahr 2020 waren es sogar bis zu zwölf Prozent. Laut einem Bericht des Schweizer Fernsehens ging der Strombedarf in den Unternehmen in der Stadt Zürich derweil um sechs Prozent und im Kanton um sieben Prozent zurück. Ähnliche Zahlen wurden aus der ganzen Schweiz gemeldet.
Vier Stunden Zoom für einen Franken
Mehr Stromverbrauch zuhause, heisst höhere Stromkosten. Ein hungriger Stromfresser ist die Digitaltechnologie. Das Elektrizitätswerk der Stadt Zürich hat berechnet, dass eine einstündige Videokonferenz mit vier Teilnehmenden auf einen Stromverbrauch von rund 0,6kWh kommt. Eine Kilowattstunde kostet je nach Region bis zu 40 Rappen. Nach etwas über vier Stunden Zoomen, ist der Franken also weg. Die deutsche Computerzeitschrift c’t hat auch berechnet, dass eine Stunde Netflixen auf einem 100-Watt-Fernseher etwa 0,115 Kilowattstunden Strom frisst. Hier ist der Stromfranken also nach 21 Stunden weg.
Zwar werden PCs, Tablets und Co. immer stromeffizienter. Doch ihre Anzahl wächst, wir benutzen sie immer öfter und länger. Entsprechend wachsen die Stromkosten. Einige Tricks helfen jedoch beim Stromsparen.