Andare in bicicletta fa bene all'ambiente - e alla psiche. Dopo soli 30 minuti di ciclismo, vengono rilasciati i cosiddetti ormoni della felicità, le endorfine. Foto: Pexels

Cinque ragioni per andare in bicicletta ora

Fünf Gründe, jetzt aufs Velo zu steigen

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Più soldi, tempo e muscoli mentre si protegge l'ambiente: Perché dovremmo andare più in bicicletta quest'estate.

Secondo Pro Velo, l'organizzazione mantello dei ciclisti, gli svizzeri percorrono in media solo un chilometro al giorno. Dallo scoppio di Covid-19, è probabile che questa cifra sia leggermente più alta, dato che gli abitanti delle città in particolare stanno rinunciando ad autobus e tram e optando invece per la bicicletta. Ma anche dopo il ritorno alla normalità, l'area in cui le biciclette potrebbero essere utilizzate in Svizzera sarebbe ancora grande: circa un terzo di tutti i viaggi in auto e due terzi dei viaggi sul trasporto pubblico locale sono oggi più brevi di tre chilometri. In bicicletta, queste distanze potrebbero spesso essere coperte più velocemente e senza stress o emissioni. Ecco cinque motivi per cui dovremmo andare in bicicletta più spesso.

Arriva a destinazione più velocemente: I ciclisti hanno meno probabilità di rimanere bloccati negli ingorghi rispetto agli automobilisti e quindi risparmiano tempo e nervi, soprattutto nelle città. Non c'è nemmeno bisogno di cercare un parcheggio. La moto è sempre in movimento, sempre pronta a partire, e non ci sono né guasti tecnici né collegamenti mancati.

Risparmiare denaro: Rispetto al trasporto pubblico o motorizzato, la bicicletta è il mezzo di trasporto più economico. L'unico modo per viaggiare a piedi costa ancora meno.

Fare qualcosa per la propria salute: fare esercizio all'aria aperta rafforza e ingrandisce anche il muscolo cardiaco. Le persone che vanno in bicicletta regolarmente hanno una frequenza cardiaca a riposo più bassa. Questo può prevenire gli attacchi di cuore. Dato che il ciclismo mette anche in moto la circolazione, si riduce anche il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, il ciclismo è facile per le articolazioni e rafforza i muscoli della schiena. Nel contesto di un Documento di ricerca studio, i medici dell'ospedale universitario di Tubinga hanno dimostrato che il ciclismo regolare può addirittura contrastare la depressione. Dopo appena mezz'ora, le endorfine - i cosiddetti ormoni della felicità - vengono rilasciati. Sono responsabili del fatto che le persone attive si sentono più rilassate e soffrono molto meno di depressione rispetto ai non atleti.

In forma per la stagione del nuoto: un'ora di ciclismo brucia fino a 600 calorie, a seconda della velocità media, dell'età, del peso, del livello di fitness e del sesso del ciclista. Quando si va in mountain bike o in bici da corsa, il consumo di calorie è rapidamente il doppio. I muscoli glutei in particolare sono esercitati quando si va in bicicletta. Questo rende i glutei più definiti e nitidi. La bicicletta promuove lo sviluppo dei muscoli in tutto il corpo, e più muscoli hai, più energia bruci anche a riposo.

Contribuire alla protezione dell'ambiente e del clima: una bicicletta non produce né rumore né emissioni di CO2 e grava poco sul suolo. Il consumo di qualche goccia d'olio per le parti meccaniche, la gomma per i freni e i pneumatici, così come l'energia grigia prodotta per la fabbricazione di una bicicletta è di poco conto rispetto all'inquinamento ambientale causato dalle automobili.

Schweizer legen laut Pro Velo, dem Dachverband der Radfahrer, im Durchschnitt pro Tag nur rund einen Kilometer mit dem Fahrrad zurück. Seit dem Ausbruch von Covid-19 dürfte diese Zahl etwas höher sein, da vor allem Stadtbewohner auf Busse und Trams verzichten und sich stattdessen auf das Velo setzen. Doch auch nach der Rückkehr zur Normalität wäre das Einsatzgebiet von Fahrrädern in der Schweiz gross: Rund ein Drittel aller Autofahrten und zwei Drittel der Fahrten im öffentlichen Nahverkehr sind heute kürzer als drei Kilometer. Mit dem Velo könnten diese Strecken oftmals schneller und stress- sowie emissionsfrei zurückgelegt werden. Hier gibt es fünf Gründe, wieso wir öfter Velo fahren sollten.

Schneller ans Ziel kommen: Velofahrer stehen weniger im Stau als Autofahrer und sparen dadurch insbesondere in Städten Zeit und Nerven. Auch die mühselige Parkplatzsuche fällt weg. Das Velo fährt immer, ist stets startklar, und es gibt weder technische Störungen noch verpasste Anschlüsse.

Geld sparen: Im Vergleich zum öffentlichen oder motorisierten Verkehr ist das Velo das günstigste Fortbewegungsmittel. Einzig zu Fuss unterwegs zu sein, kostet noch weniger.

Etwas für die Gesundheit machen: Sich an der frischen Luft zu bewegen, stärkt und vergrössert auch den Herzmuskel. Wer regelmässig Rad fährt, hat einen tieferen Ruhepuls. Dies kann Herzinfarkten vorbeugen. Da beim Velofahren auch der Kreislauf in Schwung gebracht wird, sinkt auch das Risiko für Herz-Kreislauf-Erkrankungen. Ausserdem ist Radfahren gelenkschonend, und die Rückenmuskulatur wird gestärkt. Im Rahmen einer Forschungsarbeit wiesen Mediziner des Universitätsklinikums Tübingen nach, dass regelmässiges Radeln sogar Depressionen entgegenwirken kann. Bereits nach einer halben Stunde werden Endorphine – die sogenannten Glückshormone – ausgeschüttet. Sie sind dafür verantwortlich, dass sich aktive Menschen entspannter fühlen und weit weniger an Depressionen leiden als Nichtsportler.

Fit für die Badi-Saison: Eine Stunde Velofahren verbrennt je nach Durchschnittsgeschwindigkeit, Alter, Gewicht, Fitnesslevel und Geschlecht des Radlers bis zu 600 Kalorien. Beim Mountainbiking oder Rennvelofahren ist der Kalorienverbrauch schnell doppelt so hoch. Insbesondere die Gesässmuskeln werden beim Radeln trainiert. So wird der Hintern definierter und knackiger. Biken fördert den Muskelaufbau im ganzen Körper, und je mehr Muskeln man hat, desto mehr Energie wird auch im Ruhezustand verbrannt.

Beitrag zum Umwelt- und Klimaschutz leisten: Ein Velo verursacht weder Lärm- noch CO2-Emissionen und beansprucht den Boden nur wenig. Der Verbrauch von wenigen Tropfen Öl für die mechanischen Teile, Kautschuk für Bremsen und Pneus sowie die für die Fabrikation eines Fahrrads anfallende graue Energie fällt gegenüber der durch Autos verursachten Umweltbelastung kaum ins Gewicht.

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Prima pubblicazione:  
1.3.2021
  Ultimo aggiornamento: 
4.5.2021
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