Prima il sudore, poi la doccia nella zona V.E.P. di OpenAir St.Gallen

Erst schwitzen, dann duschen in der V.E.P. - Zone am OpenAir St.Gallen

D’abord transpirer, puis se doucher dans la zone V.E.P. de l’OpenAir St. Gallen

Prima sudare e poi lavarsi nella zona V.E.P. dell’OpenAir di San Gallo

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La zona V.E.P. della campagna per il risparmio energetico #WIRSINDZUKUNFT ha fatto la sua prima tappa a OpenAir St.Gallen nel 2023.

I festival all'aperto fanno semplicemente parte della scena culturale svizzera. Questo vale anche per OpenAir St. Gallen, che ogni anno attira molti visitatori da tutta Europa grazie al suo grande programma e all'atmosfera unica. Quest'anno, 110.000 persone hanno ballato nel Sittertobel e hanno festeggiato di buon umore sotto il sole e la pioggia. Ma con tutto il divertimento, non bisogna dimenticare che i festival comportano anche un notevole consumo di energia.

OpenAir St.Gallen è consapevole di questo e della responsabilità che ne deriva e quest'anno ha avuto per la prima volta un partner per il risparmio energetico con #WIRSINDZUKUNFT. La campagna, sostenuta dall'Ufficio federale dell'energia, mira a portare i temi dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della riduzione dei combustibili fossili tra la gente. E lo fa anche dove non ce lo si aspetta, come ad esempio nei festival all'aperto.

Open-Air-Festivals gehören zur Schweizer Kulturszene einfach dazu. So auch das OpenAir St. Gallen, das jedes Jahr dank einem tollen Programm und der einmaligen Atmosphäre viele Besucher*innen aus ganz Europa anlockt. Dieses Jahr tanzten 110’000 Festival-Gänger*innen im Sittertobel und feierten gut gelaunt bei Sonne und Regen. Doch bei all dem Vergnügen sollte man nicht vergessen, dass Festivals auch einen erheblichen Energieverbrauch mit sich bringen.

Das OpenAir St.Gallen ist sich dessen und der damit einhergehenden Verantwortung bewusst und hatte dieses Jahr mit #WIRSINDZUKUNFT erstmals einen Energiesparpartner. Die Kampagne, die vom Bundesamt für Energie unterstützt wird, hat zum Ziel die Themen Energieeffizienz, erneuerbare Energien und Reduktion von fossilen Energieträgern zu den Leuten zu bringen. Und das auch da, wo man es nicht unbedingt erwartet, wie z.B. an Open Air Festivals.

Les festivals en plein air font tout simplement partie de la scène culturelle suisse. C’est aussi le cas de l’OpenAir St. Gallen, qui attire chaque année de nombreux visiteurs de toute l’Europe grâce à son programme exceptionnel et à son atmosphère unique. Cette année, 110’000 festivaliers ont dansé dans le Sittertobel et fait la fête dans la bonne humeur, sous le soleil comme sous la pluie. Mais malgré ces aspects positifs, il ne faut pas oublier que les festivals consomment également beaucoup d’énergie.

Conscient de cela et de la responsabilité qui en découle, l’OpenAir St. Gallen avait cette année pour la première fois un partenaire en matière d’économie d’énergie, #NOUSSOMMESLEFUTUR. La campagne, soutenue par l’Office fédéral de l’énergie, vise à sensibiliser les citoyens aux thèmes de l’efficacité énergétique, des énergies renouvelables et de la réduction des combustibles fossiles. Et ce, même là où on ne s’y attend pas forcément, comme dans les festivals en plein air.

I festival open air sono parte integrante del panorama culturale svizzero. Tra questi troviamo anche l’OpenAir San Gallo che ogni anno attira visitatori da tutta Europa grazie al suo variegato programma e all’atmosfera unica. Quest’anno sono stati 110 000 i partecipanti al festival che hanno danzato al Sittertobel con il bello e il cattivo tempo. Tuttavia, nonostante il divertimento occorre ricordare che i festival portano sempre con sé un massiccio consumo di energia.

L‘OpenAir San Gallo è ben consapevole delle sue responsabilità e di quelle dei suoi visitatori e a partire da quest’anno ha reclutato per la prima volta un partner energetico: #NOISIAMOILFUTURO. La campagna, sostenuta dall’Ufficio federale dell’energia, ha come obiettivo quello di rendere attenta la popolazione ai temi dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della riduzione dei vettori energetici fossili. Anche, e soprattutto, dove meno ce lo aspettiamo: come, ad esempio, ai festival open air.

Elettricità fai-da-te nelle zone V.E.P.

Grazie alle zone V.E.P. (Very Ecological Person), ormai diventate un vero cult, #NOISIAMOILFUTURO ha creato un’isola energeticamente autonoma: un impianto solare e una pala eolica garantiscono la produzione di energia sostenibile che viene quindi immagazzinata in una grossa batteria.

Uno degli highlight della zona V.E.P. era la possibilità per i visitatori di produrre autonomamente elettricità. Grazie ad alcune speciali biciclette, gli ospiti del festival potevano pedalare per dare il loro contributo all’approvvigionamento elettrico. La ricompensa, a seconda delle condizioni meteorologiche, era una doccia calda o fredda.

La zona V.E.P. è un successo

L’offerta di una doccia è stata sfruttata con entusiasmo dai partecipanti. Sudati dopo aver ballato con entusiasmo al Daydance lì accanto o semplicemente coperti di fango dopo i vari concerti, pochissimi hanno rifiutato la chance di dare un contributo al riscaldamento dell’acqua per le docce pedalando su una bicicletta elettrica. Durante la sola giornata di sabato, sono state circa cinquecento le persone che sono salite in sella per guadagnarsi una doccia.

Altre misure dell’OpenAir San Gallo

L’OpenAir San Gallo ha deciso di impegnarsi a ridurre il proprio consumo di energia del 15 per cento entro i prossimi tre anni. Oltre alle zone V.E.P., sono state introdotte numerose altre misure per rendere il festival più sostenibile: il problema dei rifiuti generati dalle tende abbandonate è stato risolto con l’introduzione di un deposito per le tende. Anche quest’anno, la quota di restituzione è stata del 90 per cento. Per motivare i visitatori ad arrivare al festival usando mezzi più sostenibili, è stata offerta una riduzione del 50 per cento sul viaggio in treno. Quest’anno quindi, circa il 90 per cento dei partecipanti è arrivato con i mezzi pubblici, con la bicicletta o addirittura a piedi. Quindici anni fa, questa percentuale ammontava solo al 47 per cento. È stata inoltre ampliata l’offerta culinaria e i menu sono stati arricchiti con molte più opzioni vegetariane e vegane.

Il prossimo festival che otterrà il sostegno di #NOISIAMOILFUTURO è lo Zürich Open Air. Durante questo festival sarà possibile pernottare nella zona camping V.E.P. In questo modo verrà posata una nuova pietra miliare lungo la strada verso festival open air sempre più sostenibili.

Viaggio: I voli lunghi sono veri e propri killer del clima. Ecco perché è meglio andare in vacanza nel proprio Paese. Se dovete viaggiare più lontano, assicuratevi di pagare il piccolo supplemento per il risarcimento CO₂.
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Elettricità autoprodotta nella zona V.E.P.

Con la zona V.E.P. (Very Ecological Person), ormai quasi di culto, #WIRSINDZUKUNFT ha creato un'isola autosufficiente dal punto di vista energetico: qui, un pannello solare e una turbina eolica forniscono elettricità ecologica, che viene immagazzinata in una grande batteria.

Un'attrazione speciale della zona V.E.P. è stata l'opportunità per i visitatori di produrre la propria elettricità. Con speciali biciclette, gli ospiti del festival potevano pedalare e dare il loro contributo alla fornitura di elettricità. La ricompensa era una doccia calda o fredda, a seconda del tempo.

Il V.E.P. - Zona è un successo

L'offerta di docce è stata attivamente utilizzata dai visitatori. Sudati per aver ballato al Daydance accanto o semplicemente coperti di fango per aver fatto festa ai concerti, pochi sono stati scoraggiati dal fatto di dover contribuire a riscaldare le docce con le loro biciclette elettriche. Solo sabato, quasi cinquecento persone hanno pedalato e si sono così guadagnate una doccia.

Ulteriori misure dell'OASG

L'OASG si è impegnata a ridurre il consumo energetico del 15% entro tre anni. Oltre alla zona V.E.P., sono state adottate altre misure per rendere il festival più rispettoso del clima: Il problema dei rifiuti dovuti alle tende abbandonate è sotto controllo da quando è stato introdotto il deposito delle tende. Anche quest'anno il tasso di restituzione è stato del 90%. Per motivare gli ospiti del festival a essere più rispettosi del clima quando si recano al festival, c'è stato uno sconto del 50% per chi arrivava in treno. Quest'anno, quasi il 90% dei visitatori ha viaggiato con i mezzi pubblici, in bicicletta o addirittura a piedi - fino a 15 anni fa era il 47%. Inoltre, l'offerta gastronomica è stata ampliata e arricchita con più opzioni vegetariane e vegane.

Il prossimo festival che riceverà il sostegno di #WIRSINDZUKUNFT è lo Zurich Open Air. Lì è possibile pernottare nel campeggio V.E.P.. Si tratta di un'altra pietra miliare verso festival all'aperto più rispettosi del clima.

Selbstgemachter Strom in der V.E.P - Zone

Mit der inzwischen fast kultigen V.E.P.-Zone (Very Ecological Person) schuf #WIRSINDZUKUNFT eine energieautarke Insel: Hier sorgten eine Solaranlagen und ein Windrad für umweltfreundlichen Strom, der in einer grossen Batterie gespeichert wurde.

Ein besonderes Highlight der V.E.P.-Zone war die Möglichkeit für die Besucher*innen, selbst Strom zu produzieren. Mit speziellen Velos konnten Festivalgäste in die Pedale treten und so ihren Beitrag zur Stromversorgung leisten. Als Belohnung wartete, je nach Wetter, eine warme oder kalte Dusche.

Die V.E.P. – Zone ist ein Erfolg

Das Angebot der Duschen wurde von den Besucher*innen rege genutzt. Verschwitzt vom Tanzen beim Daydance nebenan oder einfach mit Schlamm vollgespritzt vom Feiern an den Konzerten, die wenigsten liessen sich davon abschrecken, dass sie mit dem Stromvelo einen Beitrag zum Aufheizen der Duschen leisten mussten. Alleine am Samstag haben knapp fünfhundert Menschen in die Pedalen getreten und sich so eine Dusche verdient.

Weitere Massnahmen des OASG

Das OASG verpflichtete sich, innerhalb von drei Jahren den Energieverbrauch um 15 Prozent zu senken. Nebst der V.E.P.-Zone wurden weitere Massnahmen getroffen, um das Festival klimafreundlicher zu gestalten: Das Abfallproblem aufgrund von stehengelassenen Zelten hat man seit der Einführung des Zeltdepots im Griff. Auch dieses Jahr betrug die Rückgabequote 90 Prozent. Um die Festivalgäste zu mehr Klimafreundlichkeit bei der Anreise zu motivieren, gabs bei der Anfahrt mit dem Zug 50 Prozent Ermässigung. So sind knapp 90 Prozent der Besucher*innen dieses Jahr mit dem ÖV, Velo oder gar zu Fuss angereist – bis vor 15 Jahren waren es noch 47 Prozent. Ausserdem wurde das Food-Angebot erweitert und mit mehr vegetarischen und veganen Verpflegungsmöglichkeiten bereichert.

Das nächste Festival, das von #WIRSINDZUKUNFT Unterstützung erhält, ist das Zürich Open Air. Dort kann auf dem V.E.P.-Camping übernachtet werden. Man setzt damit einen weiteren Meilenstein in Richtung klimafreundlichere Open-Air-Festivals.

De l’électricité produite sur place, dans la zone V.E.P.

Avec la désormais presque culte zone V.E.P. (Very Ecological Person), #NOUSSOMMESLEFUTUR a créé une «île» autosuffisante en énergie: une installation solaire et une éolienne y fournissent de l’électricité verte, stockée dans une grande batterie.

L’un des points forts de la zone V.E.P. était la possibilité pour les visiteurs de produire eux-mêmes de l’électricité. Grâce à des vélos spéciaux, les festivaliers pouvaient pédaler et contribuer ainsi à l’approvisionnement en électricité. En guise de récompense, ils avaient droit à une douche chaude ou froide, en fonction de la météo.

La zone V.E.P. est un succès

Les festivaliers ont largement profité de cette offre. Transpirants après avoir dansé à la Daydance ou couverts de boue après avoir fait la fête lors des concerts, peu d’entre eux ont été dissuadés par le fait qu’ils devaient chauffer les douches en pédalant. Rien que le samedi, près de cinq cents personnes se sont attelés à la tâche et ont ainsi mérité leur douche.

Autres mesures prises par l’OpenAir St. Gallen

L’OpenAir St. Gallen s’est engagé à réduire sa consommation d’énergie de 15% dans les trois ans. Outre la zone V.E.P., d’autres mesures ont été prises pour rendre le festival plus respectueux du climat: le problème des déchets dus aux tentes laissées sur place est maîtrisé depuis l’introduction d’un dépôt sur ces dernières. Cette année encore, le taux de retour a été de 90%. Afin d’inciter les festivaliers à se rendre au festival en respectant davantage le climat, une réduction de 50% a été accordée à ceux qui privilégiaient les trajets en train. Ainsi, près de 90% des visiteurs sont venus cette année en transports publics, à vélo ou même à pied, contre 47% il y a encore 15 ans. En outre, l’offre alimentaire a été élargie et enrichie par davantage d’options de restauration végétarienne et végétalienne.

Le prochain festival soutenu par #NOUSSOMMESLEFUTUR est le Zürich Open Air. Il sera possible d’y passer la nuit au camping V.E.P. Cela marque une nouvelle étape vers des festivals en plein air plus respectueux du climat.

Prima pubblicazione:  
19.7.2023
  Ultimo aggiornamento: 
14.7.2023

Sono una persona molto ecologica!

Insieme agli organizzatori di festival svizzeri, la campagna "I'm a V.E.P." dimostra che il divertimento, l'interazione sociale e la cultura dei festival possono essere vissuti anche con un approccio consapevole all'energia, alle risorse e alla protezione attiva del clima.

I festival partecipanti si sono posti l'obiettivo di contribuire attivamente alla protezione del clima e di ridurre ogni anno l'uso di combustibili fossili.

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