Il clima e la sostenibilità sono argomenti complessi. Le newsletter specializzate possono aiutare a fornire una panoramica. Foto: Unsplash
Klima und Nachhaltigkeit sind komplexe Themen. Spezialisierte Newsletter können helfen, einen Überblick zu bekommen. Foto: Unsplash
Le climat et la durabilité sont des sujets complexes. Des newsletters spécialisées peuvent permettre d’avoir une bonne vue d’ensemble. Photo: UNSPLASH
Clima e sostenibilità sono temi complessi. Le newsletter specializzate possono aiutare a ottenere una panoramica completa. Foto: Unsplash
In modo da essere sempre ben informati sulla sostenibilità e sul clima.
So bist du über Nachhaltigkeit und Klima immer bestens informiert
Cinq newsletters sur le climat et le développement durable
Cinque newsletter su clima e sostenibilità
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Non è sempre facile tenere traccia di tutte le informazioni disponibili. Le newsletter sono un buon modo per tenersi informati sui temi del clima e della sostenibilità in modo mirato e regolare. Cinque raccomandazioni.
In der Informationsflut den Überblick zu behalten, ist nicht immer einfach. Newsletter sind eine gute Möglichkeit, sich gezielt und regelmässig über Klima- und Nachhaltigkeitsthemen zu informieren. Fünf Empfehlungen.
Il n’est pas toujours facile d’avoir une vue d’ensemble face au flot d’informations qui se présentent à nous. Les newsletters représentent un bon moyen de s’informer de manière ciblée et régulière sur les thématiques liées au climat et à la durabilité. Nous vous en recommandons cinq.
Non è sempre facile mantenere la giusta prospettiva nell’enorme flusso di informazioni che riceviamo. Le newsletter sono una buona possibilità per informarsi in modo mirato e regolare sui temi del clima e della sostenibilità. Cinque raccomandazioni.
Produrre e scrivere una buona newsletter periodica richiede molto tempo. Forse più di quanto possa sembrare a prima vista. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui le newsletter - come i podcast - spesso si fermano dopo un certo periodo di tempo. O devono essere cancellate. Questo è stato il caso del "briefing sul clima" mensile di Tsüri.ch a giugno. La rivista della città di Zurigo ha un redattore sul clima dal 2022. L'idea di una newsletter sul clima sembrava quindi ovvia. Ma lo sforzo necessario per produrre una newsletter con standard elevati ha superato le capacità del piccolo team editoriale. E così l'ultimo briefing sul clima per il momento ha dichiarato: "Qualsiasi formato legato a una pubblicazione regolare ci priva della flessibilità necessaria per rispondere e scrivere sugli eventi attuali della città. Eppure è proprio questo il nostro compito principale. Vedete, è un dilemma".
Un vero dilemma. Peccato, perché il "Climate Briefing" era un'ottima newsletter sul clima, che non da ultimo ha ispirato questo articolo. La selezione di newsletter contenuta in questo articolo non vuole in alcun modo essere esaustiva o essere vista come una classifica. Piuttosto, intende fornire un punto di riferimento e, auspicabilmente, ispirare la condivisione di molti altri consigli nella colonna dei commenti.
Ciò che sicuramente risalta è che c'è ancora molto potenziale per le newsletter sul tema del clima e della sostenibilità in Svizzera. Probabilmente nei Paesi di lingua tedesca in generale. Di conseguenza, nella selezione sono presenti anche alcune newsletter in inglese.
Giornalismo climatico onboarding
Lingua: tedesco
Argomenti: Clima, Giornalismo, Notizie
Come dovrebbero raccontare il clima i media? Come non dovrebbero? Su cosa dovrebbero assolutamente riferire? Che ruolo hanno i singoli giornalisti in questo contesto? Nella sua newsletter, il Climate Journalism Network condivide brevi interviste sul ruolo del giornalismo in tempi di crisi climatica - e questo non è interessante solo per chi si occupa di media. Chiunque si chieda di tanto in tanto se e cosa credere dei media, troverà sempre spunti interessanti sul lavoro dei media con l'esempio specifico del clima.
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Lettera di carbonio
Lingua: inglese
Argomenti: Clima, energia, sviluppi globali
Il sito web di "Carbon Brief" fa riferimento alle quattro newsletter con la seguente frase: "Iscriviti alle nostre premiate newsletter via e-mail". La piattaforma online del Regno Unito è dedicata al giornalismo climatico basato sui dati, che riporta in modo obiettivo tutto ciò che ha a che fare con il cambiamento climatico. "Carbon Brief" offre quattro diverse newsletter: una settimanale, una quotidiana, una breve e una specifica per la Cina. Ciò che hanno in comune è l'incredibile ricchezza. Chi legge queste newsletter è davvero informato sulla situazione attuale.
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Climate Beat - Coprire il clima ora
Lingua: inglese
Argomenti: Clima, Notizie, Media
Simile a "Onboarding Climate Journalism", "The Climate Beat" è una newsletter che si concentra sull'attenzione dei media alle questioni climatiche. L'aspetto interessante di questa newsletter settimanale è la sua attualità, che non solo viene affrontata ma anche illuminata sullo sfondo della crisi climatica. Ad esempio: cosa c'entra la guerra in Medio Oriente con il cambiamento climatico? Oltre alle proprie storie, "The Climate Beat" condivide sempre molti link e articoli di aziende mediatiche e del settore, oltre a un consiglio settimanale sui libri e ad annunci di lavoro sostenibili.
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Serra 2.0
Lingua: inglese
Argomenti: Clima, soluzioni, argomenti speciali
Splendidamente progettata ed estremamente approfondita: questa è la newsletter "Hothouse 2.0". Solo a luglio di quest'anno la newsletter ha assunto un nuovo orientamento tematico, allontanandosi dall'individuo e orientandosi verso i sistemi. Il caporedattore Cadence Bambenek ha descritto la nuova newsletter "Hothouse 2.0" come segue: "Quali nuove strutture, progetti e opportunità incentiveranno o catalizzeranno il mondo a basse emissioni di carbonio in cui dobbiamo e vogliamo vivere?". Ogni newsletter mira a fornire risposte a questa domanda. Anche se arriva nella cassetta della posta solo una volta al mese, ha molto da offrire.
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Conoscete altre buone newsletter che trattano di sostenibilità, futuro e cambiamenti climatici? Condividetele pure nei commenti!
Einen guten, regelmässigen Newsletter zu produzieren und zu schreiben, ist ganz schön aufwendig. Vielleicht aufwendiger, als es auf den ersten Blick erscheinen mag. Das könnte einer der Gründe sein, warum Newsletter – ähnlich wie Podcasts – oft nach einer gewissen Zeit zum Stillstand kommen. Oder eingestampft werden müssen. So erst im Juni geschehen beim monatlichen «Klima-Briefing» von Tsüri.ch. Das Zürcher Stadtmagazin leistete sich seit 2022 eine Klima-Redaktorin. Da lag die Idee eines Klima-Newsletters nah. Aber der Aufwand eines Newsletters mit Anspruch überstieg die Kapazitäten der kleinen Redaktion. Und so war im vorerst letzten Klima-Briefing zu lesen: «Jedes Format, das an eine regelmässige Veröffentlichung gebunden ist, nimmt uns die Flexibilität, auf aktuelle Geschehnisse in der Stadt einzugehen und darüber zu schreiben. Dabei wäre genau das unsere Kernaufgabe. Du siehst, es ist ein Dilemma.»
Ein Dilemma in der Tat. Schade noch dazu, denn das «Klima-Briefing» war ein wirklich guter Klima-Newsletter, der nicht zuletzt diesen Artikel inspiriert hat. Die Newsletter-Auswahl in diesem Beitrag soll in keiner Weise abschliessend sein oder gar als Ranking verstanden werden. Vielmehr soll sie einen Anhaltspunkt geben und in der Kommentarspalte hoffentlich das Teilen vieler weiterer Tipps inspirieren.
Was sicherlich auffällt: In der Schweiz gäbe es noch viel Potenzial für Newsletter zum Thema Klima und Nachhaltigkeit. Wohl allgemein in den deutschsprachigen Ländern. Entsprechend finden sich auch einige Newsletter in Englisch in der Auswahl.
Onboarding Klimajournalismus
Sprache: Deutsch
Themen: Klima, Journalismus, Aktuelles
Wie sollen Medien über das Klima berichten? Wie nicht? Worüber sollen sie unbedingt berichten? Welche Rolle spielen dabei die einzelnen Journalisten und Journalistinnen? Das Netzwerk Klimajournalismus teilt in seinem Newsletter Kurz-Interviews zur Rolle des Journalismus in Zeiten der Klimakrise – und das ist nicht nur für Medienleute interessant. Wer sich ab und zu mal fragt, ob und was man den Medien alles glauben soll, findet hier immer wieder interessante Einblicke in die Arbeit von Medien am konkreten Beispiel Klima.
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Carbon Brief
Sprache: Englisch
Themen: Klima, Energie, globale Entwicklungen
Auf der Website von «Carbon Brief» wird mit folgendem Satz auf die vier Newsletter hingewiesen: «Sign up to our award-winning email newsletters.» Die Online-Plattform aus Grossbritannien hat sich einem datengestützten Klimajournalismus verschrieben, der sachlich über alles berichtet, was mit dem Klimawandel zu tun hat. «Carbon Brief» bietet vier unterschiedliche Newsletter an: einen wöchentlichen, einen täglichen, einen kurzen und einen China-spezifischen. Sie alle haben gemeinsam, dass sie wahnsinnig reichhaltig sind. Wer diese Newsletter liest, ist wirklich informiert über die aktuelle Lage.
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Climate Beat – Covering Climate Now
Sprache: Englisch
Themen: Klima, Aktuelles, Medien
Ähnlich wie «Onboarding Klimajournalismus» ist «The Climate Beat» ein Newsletter, der sich auf die mediale Aufmerksamkeit von Klima-Themen fokussiert. Das Interessante an diesem wöchentlichen Newsletter ist die Aktualität, die nicht nur aufgegriffen, sondern vor dem Hintergrund der Klimakrise beleuchtet wird. Etwa: Was hat der Krieg in Nahost mit dem Klimawandel zu tun? Zusätzlich zu eigenen Geschichten teilt «The Climate Beat» immer viele Links und Artikel aus Medienhäusern und der Industrie – neben einem wöchentlichen Buchtipp und nachhaltigen Job-Inseraten.
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Hothouse 2.0
Sprache: Englisch
Themen: Klima, Lösungen, Spezialthemen
Hübsch designt und extrem tiefgehend – das ist der «Hothouse 2.0»-Newsletter. Erst im Juli dieses Jahres hat sich dieser Newsletter einen neuen thematischen Fokus gegeben, weg vom Individuum und hin zu Systemen. Chefredaktorin Cadence Bambenek beschrieb den neuen «Hothouse 2.0»-Newsletter so: «Welche neuen Strukturen, Designs und Möglichkeiten schaffen Anreize oder katalysieren die CO2-ärmere Welt, in der wir leben müssen und leben wollen?» Jeder Newsletter soll Antworten auf diese Frage liefern. Er flattert zwar nur einmal monatlich ins Mail-Postfach, dafür hat er es in sich.
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Ihr kennt noch weitere gute Newsletter, die sich mit Nachhaltigkeit, Zukunft und Klimawandel beschäftigen? Teilt sie gern in den Kommentaren!
Produire régulièrement une bonne newsletter nécessite beaucoup de travail. Certainement plus qu’il n’y paraît de prime abord. C’est peut-être l’une des raisons pour lesquelles les newsletters – comme les podcasts, d’ailleurs – sont souvent stoppées après quelques parutions ou doivent être abandonnées. Il s’agit précisément de ce qui s’est passé en juin dernier avec le «Klima-Briefing» mensuel de Tsüri.ch. Malgré la présence depuis 2022 d’une rédactrice climatique au sein du magazine municipal zurichois, la charge de travail imposée par une newsletter ambitieuse a vite dépassé les capacités de la petite rédaction. Raison pour laquelle nous avons pu lire dans le dernier «Klima-Briefing» que «tout format lié à une publication régulière nous prive de la flexibilité nécessaire pour aborder les événements actuels de la ville et écrire à leur sujet. Pourtant, ce serait précisément notre tâche principale. C’est un vrai dilemme.»
Et c’est fort dommage, car le «Klima-Briefing» était vraiment une bonne newsletter sur le climat, qui a notamment inspiré cet article. La sélection de newsletters que nous vous présentons ci-dessous ne doit en aucun cas être considérée comme exhaustive ou être vue comme un classement. Son but est plutôt de donner un point de repère et, nous l’espérons, d’inspirer le partage de nombreux autres conseils dans la colonne dédiée aux commentaires.
Toujours est-il que, ce qui frappe, c’est qu’en Suisse, il y a encore un gros potentiel pour des newsletters évoquant le thème du climat et de la durabilité. C’est particulièrement vrai dans les pays germanophones, d’où les quelques newsletters en anglais que nous avons aussi retenues.
Utopia Newsletter
Langue: allemand
Thèmes abordés: durabilité, climat, style de vie
Utopia est l’une des plus grandes et des plus importantes plateformes en ligne allemandes en lien avec la durabilité et le style de vie «vert». Il est question de consommation consciente, de minimalisme, mais aussi de thèmes économiques. Dans l’ensemble, les articles sont écrits de manière simple et compréhensible. L’«Utopia Newsletter» résume généralement les histoires présentées durant la semaine et donne un aperçu de ce qui s’est passé sur le site. Cela va des derniers résultats des tests écologiques aux achats durables en ligne, en passant par des conseils en matière de chauffage.
Der Utopia Newsletter – jetzt anmelden - Utopia.de
Onboarding Klimajournalismus
Langue: allemand
Thèmes abordés: climat, journalisme, actualité
Comment les médias doivent-ils (ou pas) informer sur le changement climatique? De quoi doivent-ils absolument parler? Quel est le rôle des journalistes dans le contexte actuel? Ce réseau de journalisme climatique partage dans sa newsletter de courtes interviews sur le rôle du journalisme en temps de crise climatique – et cela n’est pas seulement intéressant pour les personnes évoluant dans les médias. Ceux qui se demandent parfois s’il faut croire tout ce que disent les médias ont ici des aperçus intéressants du travail effectué par ces derniers grâce à des exemples concrets liés au climat.
Klimajournalismus
Carbon Brief
Langue: anglais
Thèmes abordés: climat, énergie, développements mondiaux
Sur le site internet de «Carbon Brief», la phrase suivante est utilisée pour signaler les quatre bulletins d’information: «Sign up to our award-winning email newsletters». La plateforme en ligne du Royaume-Uni s’est engagée en faveur d’un journalisme climatique basé sur les données, qui rend donc compte de manière objective de tout ce qui a trait au changement climatique. «Carbon Brief» propose quatre newsletters différentes: une hebdomadaire, une quotidienne, une courte et une spécifiquement consacrée à la Chine. Elles ont toutes en commun d’être très étayées. Les lire, c’est être vraiment informé de la situation actuelle.
Home - Carbon Brief » Clear on climate
The Climate Beat – Covering Climate Now
Langue: anglais
Thèmes abordés: climat, actualité, médias
À l’instar de «Onboarding Climate Journalism», «The Climate Beat» est une newsletter qui se concentre sur l’attention médiatique portée aux questions climatiques. Outre l’actualité abordée dans cette newsletter hebdomadaire, il y a également une très intéressante mise en perspective de la crise climatique. Un exemple: quel est le rapport entre la guerre au Proche-Orient et le changement climatique? En plus de ses propres histoires, «The Climate Beat» partage toujours de nombreux liens et articles provenant des médias et du secteur de l’industrie. À quoi s’ajoutent une recommandation hebdomadaire de livre et des annonces d’emplois durables.
Newsletter — Covering Climate Now
Hothouse 2.0
Langue: anglais
Thèmes abordés: climat, solutions, thèmes spéciaux
Le bulletin d’information «Hothouse 2.0» est joliment conçu et approfondit extrêmement bien les thématiques abordées. En juillet dernier, cette newsletter a adopté une nouvelle orientation thématique, s’éloignant de l’individu pour s’orienter vers les systèmes. Cadence Bambenek, la rédactrice en chef, a ainsi décrit cette nouvelle newsletter de la sorte: «Quelles sont les nouvelles structures, conceptions et possibilités qui créent des incitations ou catalysent le monde plus pauvre en CO₂ dans lequel nous devons et voulons vivre?» Chaque newsletter doit apporter des réponses à cette question. Si elle n’est postée qu’une fois par mois dans les boîtes aux lettres électroniques, elle a en tout cas du contenu.
Hothouse 2.0 | Substack
Vous connaissez d’autres bonnes newsletters qui traitent de durabilité, d’avenir et de changement climatique? N’hésitez pas à les partager dans les commentaires!
Produrre e scrivere una newsletter interessante con regolarità è un lavoro più impegnativo di quanto non si possa pensare di primo acchito. Potrebbe essere uno dei motivi per cui le newsletter, come i podcast, dopo un determinato lasso di tempo si arenano o devono essere chiuse. È successo proprio in giugno con la «Klima-Briefing» mensile di Tsüri.ch. Il magazine della città di Zurigo aveva una redattrice dedicata al clima dal 2022. Da lì è nata l’idea di una newsletter sul clima. Ma lo sforzo per rispondere alle elevatissime attese era superiore alle capacità della piccola redazione. Sulla penultima newsletter sul clima si leggeva: «ogni formato legato a una pubblicazione regolare ci toglie la flessibilità di seguire e scrivere sugli avvenimenti cittadini attuali. E questo sarebbe il nostro compito principale. Vedi? È un vero dilemma.»
Un dilemma sì ma un vero peccato visto che la «Klima-Briefing» era davvero un’ottima newsletter sul clima che ha ad esempio ispirato la scrittura di questo articolo. La selezione di newsletter presentate in questo contributo non vuole in nessun caso essere esaustiva né presentare nessun genere di classifica. L’intento è piuttosto fungere da punto di appoggio e, speriamo, ispirare lo scambio di altre interessanti raccomandazioni nei commenti.
Una cosa è chiara: in Svizzera esiste un enorme potenziale per altre newsletter sul tema del clima e della sostenibilità, soprattutto nella Svizzera tedesca. Nella selezione si trovano quindi anche alcune newsletter in inglese.
Utopia Newsletter
Lingua: tedesco
Temi: sostenibilità, clima, lifestyle
Utopia è una delle più grandi e importanti piattaforme online in lingua tedesca per la sostenibilità e lo stile di vita green. Tratta di consumo consapevole, di minimalismo ma anche di temi economici. In generale, gli articoli sono scritti in modo semplice e facili da comprendere. La newsletter di Utopia riunisce le storie della settimana e fornisce una panoramica di ciò che è stato pubblicato sul sito web: dai più recenti eco-test, ai consigli più mirati fino allo shopping online sostenibile. Link
Onboarding Klimajournalismus
Lingua: tedesco
Temi: clima, giornalismo, attualità
Come dovrebbero scrivere i media quando parlano di clima? Cosa dovrebbero evitare? Cosa invece andrebbe assolutamente trattato? Quale ruolo hanno i singoli giornalisti? Il network Klimajournalismus condivide nella sua newsletter brevi interviste sul ruolo del giornalismo in questi tempi di crisi climatica. E non è interessante solo per chi lavora nel settore. Chi talvolta si chiede se e cosa va creduto o meno di quanto si legge sui media troverà qui interessanti risposte sul lavoro dei media nel contesto concreto del clima. Link
Carbon Brief
Lingua: inglese
Temi: clima, energia, sviluppi globali
Sul sito web di Carbon Brief troviamo la frase seguente sulla pagina di iscrizione alle quattro newsletter: «Sign up to our award-winning email newsletters». La piattaforma online inglese si dedica al giornalismo climatico sostenuto dai fatti e scrive con competenza di qualsiasi tema abbia a che fare con i cambiamenti climatici. Carbon Brief offre quattro differenti newsletter: una settimanale, una giornaliera, una breve e una specifica sulla Cina. Tutte hanno in comune il fatto di essere davvero ricche di contenuti. Chi legge queste newsletter potrà davvero dirsi ben informato sulla situazione attuale. Link
Climate Beat - Covering Climate Now
Lingua: inglese
Temi: clima, attualità, media
Proprio come «Onboarding Klimajournalismus», anche «The Climate Beat» è una newsletter che si occupa dell’attenzione mediatica verso i temi ambientali. La parte più interessante di questa newsletter settimanale sono le attualità che non vengono solo approcciate ma anche spiegate dal punto di vista della crisi climatica. Ad esempio: cos’ha a che fare la guerra nel Vicino Oriente con i cambiamenti climatici? Oltre ai propri scritti, «The Climate Beat» condivide sempre numerosi link e articoli da altre testate e dall’industria. Offre inoltre consigli di letture settimanali e annunci di lavoro sostenibili. Link
Hothouse 2.0
Lingua: inglese
Temi: clima, soluzioni, temi speciali
Ben disegnate ed estremamente approfondite: ecco le newsletter di «Hothouse 2.0». Proprio in luglio di quest’anno, questa newsletter si è data un nuovo focus tematico allontanandosi dall’individuo per concentrarsi sui sistemi. La redattrice capo Cadence Bambenek descrive così la nuova newsletter «Hothouse 2.0»: «quali nuove strutture, design e possibilità stimolano o catalizzano un mondo povero di CO2 in cui dobbiamo e vogliamo vivere?» Ogni newsletter fornirà una risposta a questo interrogativo. Arriverà solo una volta al mese nella vostra casella delle e-mail: il compito è quindi tutt’altro che impossibile. Link
Conoscete altre interessanti newsletter che si occupano di sostenibilità, futuro e cambiamenti climatici? Condividetele con noi nei commenti!