Tempi passati? Non proprio. Molti prodotti dannosi sono ancora in uso al giorno d‘oggi. L’ambiente ne paga il prezzo: le microplastiche riempiono le pance di uccelli e pesci, le sostanze chimiche inquinano le acque, il consumo di elettricità aumenta costantemente.
Esistono però alternative pratiche e soprattutto sostenibili: basta dare uno sguardo a quello che utilizzavano i nostri nonni. Undici prodotti inutili che possono essere facilmente sostituiti con qualcosa di meglio.
#1 – Sacchetti di plastici
Nei supermercati sono onnipresenti. Ci sono però alternative molto migliori per portare a casa la spesa: sacchetti di stoffa e di carta riutilizzabili, sacchetti per le verdure in tessuto, zaini o ad esempio i carrelli porta spesa.
#2 – Carta da cucina
I rotoli di carta da cucina saranno anche pratici ma sono superflui… e spesso anche imballati nella plastica. Sostituiteli con asciugamani da cucina lavabili. Lavare consuma energia ma riempiendo per bene la lavatrice contribuirete comunque a proteggere l’ambiente.
#3 – Carta da gabinetto con fibre riciclate
Il peggio ormai è alle spalle: i rotoli di carta da gabinetto riciclata non hanno più quell’effetto da carta vetrata che avevano un tempo. Al giorno d’oggi, anche la carta da gabinetto con fibre riciclate non lede il posteriore.
#4 – Pellicola trasparente e d’alluminio
Il cibo può essere mantenuto fresco in tantissimi altri modi: con la carta oleata o da formaggio, nel tessuto cerato, in vasetti di vetro, metallo o legno, con i tupperware, nelle scatole del pane, nei vasetti di marmellata, eccetera.
#5 – L’alluminio in casa
L’alluminio è entrato nelle nostre case sotto forma di pentole, griglie monouso e vaschette. Per tutti questi oggetti esistono alternative sostenibili: griglie d’acciaio utilizzabili più volte, pentole d’acciaio e teglie di vetro.
Anche per le capsule del caffè è possibile acquistare capsule in acciaio riutilizzabili da riempire con la propria miscela preferita. Per un sapore ancora migliore, provate a preparare il caffè con la classica moka.
#6 – Carta da forno
La carta da forno è trattata con uno strato impermeabilizzante che la rende inadatta al riciclaggio nella carta. L’alternativa? Imburrare la teglia. Se infornate un impasto morbido, aggiungete una spolverata di farina sul burro.
#7 – Gadget elettrici
Non importa che sia un coltello elettrico per il pane, un mixer, un’affettatrice o uno spazzolino elettrico: possono tutti essere sostituiti con un po’ di buon vecchio olio di gomito. E anche la bolletta sarà meno salata.
#8 – Prodotti chimici per le pulizie
Tensioattivi non biodegradabili, sbiancanti ottici, microplastiche e simili inquinano l’ambiente. Sostituiteli con soda, bicarbonato di sodio, acido citrico, sapone di Marsiglia e aceto. Il bicarbonato di sodio ad esempio è perfetto per pulire il calcare, l’acido citrico elimina gli odori e combatte la ruggine. L’aceto permette di pulire perfettamente le finestre.
#9 – Disgorganti
I disgorganti sono altamente tossici. Per liberare i tubi potete usare un misto di bicarbonato di sodio o soda con aceto e acqua calda. Altrettanto utili sono il fidato sturalavandini e lo sturatubi a spirale.
#10 – Stoviglie di plastica
Le stoviglie di plastica sono apprezzate soprattutto per le feste in giardino. Le stoviglie lavabili richiedono più lavoro ma l’ambiente ringrazia. Al giorno d’oggi esistono anche le cannucce senza plastica.
#11 – Cosmetici con micro-plastiche
In molti prodotti di bellezza si nascondono micro-plastiche riconoscibili dai nomi come polietilene (PE) o polyquaternium (PQ). Sostituiteli con cosmetici naturali. Anche per il peeling esistono numerose alternative: fondi di caffè, zucchero e sale marino.
Tempi passati? Mitnichten. Viele der schädlichen Hilfsmittel halten sich bis heute. Den Preis bezahlt die Umwelt: Mikroplastik füllt die Mägen von Vögeln und Fischen, Chemie belastet das Wasser, der Stromverbrauch nimmt zu.
Dabei gäbe es praktische und vor allem umweltfreundliche Alternativen; wir müssen den Blick nur zurück auf die Zeit unserer Grosseltern werfen. Elf unnütze Hilfsmittel, die du problemlos durch bessere ersetzen kannst.
#1 – Plastiktüten
Im Supermarkt sind Plastiktüten noch überall zu sehen. Es gibt jedoch viele bessere Möglichkeiten, die Einkäufe nach Hause zu bringen: Stoff- und wiederverwendbare Papiertaschen, Gemüsebeutel, den Rucksack oder zum Beispiel das Einkaufswägelchen.
#2 – Küchenrollen
Praktisch sind sie, dennoch sind Küchenrollen überflüssig – und meist auch noch in Plastik verpackt. Verwende stattdessen waschbare Küchentücher. Waschen braucht zwar Energie, wenn du die Maschine aber nicht halb leer laufen lässt, schonst du trotzdem die Umwelt.
#3 – Klopapier aus neuen Rohstoffen
Hart war gestern: Recycling-Toilettenpapier hat längst nicht mehr den Schmirgeleffekt wie früher – auch recyceltes Papier ist heute sanft zum Po.
#4 – Alu- und Frischhaltefolie
Esswaren lassen sich auf zahllose andere Arten frischhalten: mit Butterbrot- und Käsepapier, Bienenwachstüchern, Dosen aus Glas, Metall oder Holz, mit Tupperware, Brotboxen, Einmachgläsern und vielem mehr.
#5 – Alu im Haushalt
Alu hat sich auch als Kochtöpfe, Einweggrills oder Aluschalen in den Haushalt geschlichen. Für alle gibt es sinnvolle Alternativen: mehrfach verwendbare Edelstahl-Grills, Stahlkochtöpfe, Glasschalen.
Auch Kaffeekapseln kannst du mit Edelstahl-Mehrwegkapseln ersetzen, die du selbst mit Kaffee füllst. Meist schmeckt der in einer Mokkatiere gebrühte Kaffee sowieso besser.
#6 – Backpapier
Backpapier ist mit einer wasserunlöslichen Schicht behandelt, es darf nicht ins Papierrecycling. Die Alternative: Das Backblech mit genügend Fett einreiben. Wenn du weichen Teig bäckst, bestäube das Fett zusätzlich mit etwas Mehl.
#7 – Elektrische Helfer
Egal, ob elektrisches Brotmesser, Mixer, Wurstschneidemaschine oder die elektrische Zahnbürste: Sie alle lassen sich durch die gute alte Handarbeit ersetzen – womit auch die Stromrechnung tiefer ausfällt.
#8 – Chemische Putzmittel
Schwer abbaubare Tenside, optische Aufheller, Mikroplastik und mehr belasten die Umwelt. Ersetze sie durch Natron, Backpulver, Zitronensäure, Kernseife und Essig. Backpulver hilft beispielsweise bei Kalkablagerungen, Zitronensäure bindet Gerüche und entfernt Rost. Fenster lassen sich perfekt mit Essig reinigen.
#9 – Rohrreiniger
Rohrreiniger sind hochgiftig. Ebenso gut sorgen Backpulver oder Natron zusammen mit Essig und heissem Wasser für den freien Abfluss. Ebenfalls helfen die bewährte Saugglocke und die Rohrspirale.
#10 – Plastikgeschirr
Vor allem bei Gartenpartys ist wegwerfbares Plastikgeschirr beliebt. Abwaschbares Geschirr bedeutet zwar mehr Arbeit, aber die Umwelt dankt. Auch Strohhalme gibt es plastikfrei.
#11 – Kosmetik mit Mikroplastik
In vielen Beauty-Produkten steckt Mikroplastik, erkennbar an Namen wie Polyethylen (PE) oder Polyquaternium (PQ). Verwende stattdessen Naturkosmetik. Auch für Peelings gibt es Alternativen: Kaffeesatz, Zucker, Meersalz.