Spesso ci si dimentica che un’abitazione funziona come un apparecchio: anche per la casa esistono dei libretti di istruzioni per l’uso. In marzo, SvizzeraEnergia ha pubblicato proprio uno di questi libretti: un opuscolo dal titolo «Abitare meglio». Contiene numerosi consigli non solo per risparmiare energia ma anche su come prevenire la formazione di muffa o evitare i cattivi odori.
L’opuscolo non è rivolto solo a chi abita in case moderne. Uno dei consigli più semplici recita: se abitate in un edificio con finestre vecchie e in inverno lì vicino fa freddo, è normale. È quindi meglio non piazzare sedie e divani proprio accanto alle finestre.
Qui di seguito abbiamo selezionato per voi dieci consigli. Il resto è disponibile nell’opuscolo «Abitare meglio» di SvizzeraEnergia.
#1 – Aprire o chiudere tende solari e persiane
Di giorno fa troppo caldo? Soprattutto in estate, è consigliato chiudere tende e persiane durante il giorno. Al contrario, in inverno tenere aperte le persiane permette di riscaldare ulteriormente l’abitazione.
#2 – Aprire o chiudere le finestre
Molti commettono lo stesso errore: durante le calde giornate estive lasciano la finestra aperta sperando che entri aria fresca. Aprendo le finestre durante la notte e chiudendole di giorno, la casa rimane fresca più a lungo.
#3 – Arieggiare correttamente
Le finestre a ribalta sono la nemesi del risparmio energetico: lasciandole aperte si spreca molto calore. Per arieggiare correttamente procedete in questo modo: spalancate tutte le finestre della casa almeno tre volte al giorno per cinque-dieci minuti e poi chiudetele.
#4 – Lasciate liberi i caloriferi
Tutto ciò che si trova troppo vicino ai caloriferi ostacola la distribuzione uniforme del calore. Non si dovrebbero quindi appoggiare oggetti sul piano superiore e occorre lasciare spazio a sufficienza tra il calorifero e i mobili.
#5 – Aprite le porte delle stanze adiacenti
Le porte aperte permettono una distribuzione uniforme del calore tra le stanze. In questo modo potrete riscaldare le stanze fredde e raffreddare quelle calde.
#6 – Spolverate spesso
Se l’aria è troppo secca, spolverare può aiutare. L’aria polverosa aumenta la sensazione che l’aria sia troppo secca. La polvere contiene inoltre sostanze nocive e causa allergie.
#7 – Non accendete la cappa
Un’abitazione troppo secca può ricavare umidità supplementare dalla bollitura dell’acqua. In questo caso, la cappa dovrebbe restare spenta e ciò permetterà anche di risparmiare energia. Se invece cucinate utilizzando olio o grassi, accendere la cappa permette di evitare la formazione di patine di grasso.
#8 – Accendete la cappa
Al contrario, accendete sempre la cappa mentre cucinate se il vostro appartamento è troppo umido.
#9 – Aumentare o diminuire il numero di piante verdi
Anche le piante hanno un effetto importante poiché rilasciano umidità nell’aria. Se l’appartamento è troppo umido, dovreste eliminare qualche pianta. Al contrario, aggiungete qualche vaso per aumentare l’umidità nell’aria.
#10 – Prestate attenzione alla distanza tra mobili e pareti
Se i mobili si trovano troppo vicini alle pareti, potrebbe formarsi della muffa sul muro. Questo vale in particolare per i muri esterni. L’arredamento dovrebbe trovarsi sempre a una distanza di 10-15 centimetri dalle pareti.
Oft geht auch vergessen, dass eine Wohnung im Grunde funktioniert wie ein Gerät – auch für das eigene Heim gibt es eine Art Bedienungsanleitung. Eine solche hat Energieschweiz im März mit der Broschüre «Besser Wohnen» veröffentlicht. Darin enthalten sind zahlreiche Tipps nicht nur fürs Sparen von Energie, sondern auch, wie zum Beispiel gegen Schimmelbefall vorgegangen werden kann oder wie sich schlechte Gerüche verhindern lassen.
Die Broschüre richtet sich dabei nicht nur an Bewohnerinnen und Bewohner von modernen Gebäuden. Einer der einfachsten Tricks lautet etwa: Wenn es in Gebäuden mit alten Fenstern nahe bei diesen im Winter zu kühl wird, ist das normal. Man platziere Stühle und Sofa einfach am besten nicht darunter.
Wir haben für dich zehn Tipps herausgepickt. Alle Ratschläge findest du in der Broschüre «Besser Wohnen» von Energieschweiz.
#1 – Sonnenschutz und Fensterläden öffnen oder schliessen
Ist es dir tagsüber zu warm? Gerade im Sommer hilft es, tagsüber den Sonnenschutz oder die Fensterläden zu schliessen. Umgekehrt hilft die Sonne im Winter bei geöffnetem Sonnenschutz, die Wohnung zusätzlich zu heizen.
#2 – Fenster öffnen oder schliessen
Viele machen denselben Fehler: Sie lassen an heissen Sommertagen die Fenster offen, weil sie auf kühlende Luft hoffen. Wenn du jedoch in der Nacht die Fenster öffnest und tagsüber schliesst, bleibt die Wohnung länger kühl.
#3 – Richtig lüften
Kippfenster sind die Erzfeinde des Energiesparens: Wer diese offen lässt, verschwendet viel Wärme. Richtig lüften geht so: Mindestens drei Mal pro Tag alle Fenster der Wohnung für fünf bis zehn Minuten ganz öffnen und danach schliessen.
#4 – Heizkörper befreien
Alles, was zu nahe am Heizkörper steht, behindert die Wärmeabgabe. Deshalb sollten keine Gegenstände auf der Ablage stehen und zwischen Möbel und Radiator sollte genügend Raum vorhanden sein.
#5 – Türen zu den Nachbarräumen öffnen
Offene Türen sorgen für einen Wärmeausgleich zwischen den Räumen. So kannst du zu kühle Räume wärmen und zu warme kühlen.
#6 – Häufiger Staub wischen
Ist die Luft zu trocken, kann Staub wischen helfen. Staubige Luft erhöht nämlich den Eindruck von zu trockener Luft. Zudem kann Hausstaub Schadstoffe enthalten und Allergien auslösen.
#7 – Dunstabzug nicht einschalten
Eine zu trockene Wohnung erhält zusätzliche Feuchtigkeit beim Kochen mit Wasser. In dem Fall sollte der Dunstabzug ausgeschaltet bleiben – was zusätzliche Energie spart. Kochst du hingegen mit Öl oder Fett, verhindert der eingeschaltete Abzug die Ablagerung von Fettfilmen.
#8 – Dunstabzug einschalten
Umgekehrt solltest du den Dunstabzug beim Kochen aber immer einschalten, wenn die Wohnung zu feucht ist.
#9 – Pflanzen aufstellen oder wegnehmen
Auch Pflanzen haben einen Einfluss, denn sie geben Feuchtigkeit in die Luft ab. Ist die Wohnung zu feucht, solltest du ein paar Pflanzen entfernen. Im umgekehrten Fall können zusätzliche Pflanzen die Feuchtigkeit erhöhen.
#10 – Abstand der Möbel zur Wand beachten
Stehen Möbel zu nahe an der Wand, kann sich dahinter Schimmel bilden. Dies gilt besonders bei Aussenwänden. Einrichtungsgegenstände sollten 10 bis 15 Zentimeter von der Wand weg stehen.