Vivere senza emissioni per un giorno? Ecco come!

Einen Tag emissionsfrei leben? So gehts!

Vivre une journée sans émettre de CO₂? C’est possible!

Vivere un giorno intero a emissioni zero? Ecco come fare!

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Vivere nel rispetto del clima senza sacrifici radicali? È possibile. Questa giornata esemplificativa mostra come sia possibile risparmiare energia e risorse con piccole decisioni consapevoli, continuando a vivere normalmente.

Meno riscaldamento, regionale invece che globale, in bicicletta invece che in aereo. Che cosa significa effettivamente vivere in modo sostenibile e quanto si ottiene realmente?

Ecco una routine quotidiana che rende particolarmente facile ridurre l'impronta di carbonio. Niente eco-estremismo, niente vita in tenda: solo scelte consapevoli. E sì, fanno la differenza!

7:00 - Finestre aperte, non aria condizionata

Invece di far funzionare un impianto di condizionamento d'aria che consuma energia per tutta la notte, basta aprire una finestra nelle prime ore del mattino. L'aria fresca garantisce temperature piacevoli, senza consumare elettricità. Ventilatore? Solo se è proprio necessario.

→ Se vi limitate a ventilare la mattina presto invece di usare l'aria condizionata, potete risparmiare fino a 1,5 kg di CO₂ per notte, senza alcuna perdita di comfort.

7:30 - Colazione con gusto e coscienza

In tavola: frutta regionale, farina d'avena, pane del giorno prima. Servito con caffè, ma equo e solidale e biologico. Cosa beviamo: Acqua del rubinetto. Pulita, economica e consegnata gratuitamente qui in Svizzera.

→ Un litro di acqua del rubinetto provoca circa 0,0003 kg di CO₂ - l'acqua minerale da una bottiglia in PET? Circa 0,2 kg di CO₂ - per litro!

8:00 - Al lavoro? Ma senza emissioni, per favore

Andare al lavoro in bicicletta o a piedi se il tragitto è breve. Solo per le distanze più lunghe: i trasporti pubblici. Guidare un'auto? Rimane un'eccezione.

→ Un viaggio medio in auto per andare al lavoro (10 chilometri andata e ritorno) genera circa 2,5 kg di CO₂. In bicicletta? Zero chilogrammi.

12:00 - Pausa pranzo con una piccola impronta di terra

Niente confezioni da asporto, niente fast food con mezzo pezzo di manzo. Invece: una ciotola con cibo salvato da Too Good to Go. Oppure un'insalata fresca - senza carne ma saziante. Bere di nuovo: acqua da una bottiglia di vetro riutilizzabile.

→ 1 chilogrammo di carne bovina provoca in media 13 chilogrammi di CO₂. Un pasto a base vegetale? Meno di un chilogrammo.

15:00 - Pausa con la trappola a scorrimento?

È tempo di una breve pausa, ma deve essere per forza un ciclo di mezz'ora sui social media? Invece di scorrere senza meta il vostro feed o di ordinare impulsivamente qualcosa, prendetevi un matcha e qualche minuto di vero tempo offline. Magari con una breve passeggiata o guardando fuori dalla finestra.

→ Lo shopping online, lo streaming e simili sono oggi responsabili di oltre il 4% delle emissioni globali. Meno tempo davanti allo schermo significa anche meno consumo di energia e meno tentazione di consumare troppo.

17:00 - Shopping come prima, solo più intelligente

Perché non provare a fare la spesa al mercato settimanale? Verdura sfusa, formaggio nella propria cassetta. La borsa di stoffa sostituisce cinque sacchetti di plastica usa e getta. Rifiuti di imballaggio? Zero. E: nessuno spreco di cibo, perché si compra solo ciò che serve davvero.

→ Ogni anno in Svizzera si buttano via 330 chilogrammi di cibo per persona. Se si fa la spesa con attenzione, si risparmia CO₂ - e denaro.

18:00 - Casa con cervello

Fare il bucato? Solo a macchina piena e a 30 gradi invece che a 60. In questo modo non solo si risparmia elettricità, ma si allunga anche la vita dei capi. Fate una doccia breve e spegnete l'acqua quando vi insaponate. Annaffiare le piante? La sera: si risparmia acqua grazie alla riduzione dell'evaporazione.

→ Ogni carico di lavaggio a 30 gradi fa risparmiare circa 0,6 kg di CO₂ rispetto ai 60 gradi. Doccia quotidiana? 60 litri di acqua. Si possono dimezzare con un comportamento intelligente.

20:00 - Pianificare le vacanze senza volare in giro per il mondo

Invece di un volo per Bali: un viaggio in treno fino al Lago di Como. Un alloggio ecologico invece di un bunker all-inclusive. Con una pianificazione intelligente, è possibile ridurre le emissioni di CO₂ per ogni viaggio di vacanza da circa due tonnellate (volo a lungo raggio) a meno di 100 chilogrammi.

→ Volo di ritorno Zurigo-Bangkok: circa tre tonnellate di CO₂. Viaggio di ritorno in treno Svizzera-Nord Italia: circa 40 kg di CO₂.

21:00 - Chiusura con Impact

TV, laptop, caricabatterie: tutto staccato. Nessun dispositivo in standby, nessuna energia inattiva. Leggete un libro invece di una maratona di Netflix. E: il vostro paio di jeans preferiti con un buco sarà riparato, non sostituito.

→ Gli elettrodomestici in standby consumano fino a 500 kilowatt all'ora ogni anno. Ciò equivale a circa 200 kg di CO₂. Riparare invece di comprare nuovo? Si risparmiano materiali, energia e denaro.

A volte meno è davvero meglio

Una simile routine quotidiana consente di risparmiare facilmente da 10 a 15 chilogrammi di CO₂ per persona al giorno. Calcolato sull'arco dell'anno: più di 3 tonnellate di gas serra semplicemente eliminate.

E la cosa migliore? È fattibile. Se volete vivere in modo da risparmiare risorse, non dovete essere perfetti. Inoltre, potete fare la differenza attuando i singoli punti. Ogni passo conta. Che si prenda la bicicletta, si riduca la carne o si spengano completamente gli elettrodomestici, tutto fa la differenza. L'importante è iniziare. Passo dopo passo.

Weniger heizen, regional statt global, Velofahren statt fliegen. Was heisst es eigentlich konkret, nachhaltig zu leben und wie viel bringt das wirklich?

Hier kommt ein Tagesablauf, bei dem man besonders leicht den CO₂-Fussabdruck verringern kann. Kein Öko-Extremismus, kein Leben im Zelt – einfach bewusste Entscheidungen. Und ja, sie machen einen Unterschied!

7:00 Uhr – Fenster auf, nicht Klimaanlage

Statt die ganze Nacht über eine stromfressende Klimaanlage laufen zu lassen, reicht ein geöffnetes Fenster in den frühen Morgenstunden. Die kühle Luft sorgt für angenehme Temperaturen – ganz ohne Stromverbrauch. Ventilator? Nur wenns wirklich sein muss.

→ Wer statt einer Klimaanlage einfach frühmorgens lüftet, spart pro Nacht bis zu 1,5 Kilogramm CO₂ – ganz ohne Komfortverlust.

7:30 Uhr – Frühstück mit Geschmack und Gewissen

Auf dem Tisch: Regionales Obst, Haferflocken, Brot vom Vortag. Dazu Kaffee, aber fair gehandelt und bio. Getrunken wird: Leitungswasser. Hier in der Schweiz sauber, günstig und frei Haus geliefert.

→ Ein Liter Wasser aus der Leitung verursacht rund 0,0003 kg CO₂ – Mineralwasser aus der PET-Flasche? Rund 0,2 kg CO₂ – pro Liter!

8:00 Uhr – Zur Arbeit? Aber bitte emissionsfrei

Mit dem Velo zur Arbeit – oder zu Fuss, wenn der Weg kurz ist. Nur bei grösserer Distanz: Öffentliche Verkehrsmittel. Autofahren? Bleibt die Ausnahme.

→ Ein durchschnittlicher Arbeitsweg mit dem Auto (10 Kilometer hin und zurück) verursacht rund 2,5 Kilogramm CO₂. Velo? Null Kilogramm.

12:00 Uhr – Mittagspause mit kleinem Fussabdruck

Keine Take-away-Verpackung, kein Fast-Food mit halbem Rind. Stattdessen: eine Bowl mit geretteten Lebensmitteln von Too Good to Go. Oder ein frischer Salat – fleischlos, aber sättigend. Getrunken wird wieder: Wasser aus der wiederverwendbaren Glasflasche.

→ 1 Kilogramm Rindfleisch verursacht im Schnitt 13 Kilogramm CO₂. Eine pflanzliche Mahlzeit? Unter einem Kilogramm.

15:00 Uhr – Pause mit Scroll-Falle?

Zeit für eine kurze Pause – aber muss es gleich der halbstündige Social-Media-Loop sein? Statt ziellos durch den Feed zu scrollen oder impulsiv etwas zu bestellen, gibts einen Matcha und ein paar Minuten echte Offline-Zeit. Vielleicht mit einem kurzen Spaziergang  oder einem Blick aus dem Fenster.

→ Online-Shopping, Streaming & Co. machen inzwischen über 4  Prozent der weltweiten Emissionen aus. Weniger Bildschirmzeit bedeutet auch: weniger Energieverbrauch und weniger Versuchung zum Überkonsum.

17:00 Uhr – Einkaufen wie früher, nur klüger

Probiers doch mal mit einem Einkauf auf dem Wochenmarkt. Gemüse lose, Käse in die eigene Box. Der Stoffbeutel ersetzt fünf Einwegplastiksäcke. Verpackungsabfall? Gleich null. Und: Kein Foodwaste, weil nur gekauft wird, was wirklich gebraucht wird.

→ Pro Person landen in der Schweiz jährlich 330 Kilogramm Lebensmittel im Abfall. Wer gezielt einkauft, spart CO₂ – und Geld.

18:00 Uhr – Haushalt mit Hirn

Wäsche waschen? Nur wenn die Maschine voll ist und bei 30 Grad statt 60. Das spart nicht nur Strom, sondern verlängert auch die Lebensdauer der Kleidung. Geduscht wird kurz, Wasser beim Einseifen aus. Pflanzen giessen? Am Abend – spart Wasser durch geringere Verdunstung.

→ Jede Waschladung bei 30 Grad spart rund 0,6 Kilogramm CO₂ im Vergleich zu 60 Grad. Tägliche Dusche? 60 Liter Wasser. Mit cleverem Verhalten halbierbar.

20:00 Uhr – Ferienplanung ohne Fernweh-Flug

Statt Flug nach Bali: Zugreise an den Comersee. Öko-Unterkunft statt All-inclusive-Bunker. Wer clever plant, kann den CO₂-Ausstoss pro Ferienreise von rund zwei Tonnen (Langstreckenflug) auf unter 100 Kilogramm senken.

→ Flug Zürich–Bangkok retour: ungefähr drei Tonnen CO₂. Zugreise Schweiz–Norditalien retour: ca. 40 Kilogramm CO₂.

21:00 Uhr – Feierabend mit Impact

TV, Laptop, Ladegeräte – alle ausgesteckt. Keine Geräte im Standby, keine Energie im Leerlauf. Gelesen wird ein Buch statt Netflix-Marathon. Und: Die Lieblingsjeans mit Loch wird geflickt, nicht ersetzt.

→ Geräte im Standby verbrauchen jährlich bis zu 500 Kilowatt pro Stunde. Das sind rund 200 Kilogramm CO₂. Reparieren, statt neu kaufen? Spart Material, Energie, Geld.

Weniger ist manchmal wirklich mehr

Ein solcher Alltag spart locker 10 bis 15 Kilogramm CO₂ pro Person und pro Tag. Aufs Jahr gerechnet: mehr als 3 Tonnen Treibhausgase, die einfach wegfallen.

Und das Beste daran? Es ist machbar. Wer ressourcenschonend leben will, muss nicht perfekt sein. Und: Es bringt auch schon etwas, wenn man einzelne Punkte umsetzt. Jeder Schritt zählt. Ob du das Velo nimmst, Fleisch reduzierst oder Geräte wirklich ganz ausschaltest – alles macht einen Unterschied. Hauptsache, man beginnt. Schritt für Schritt.

Moins chauffer, privilégier le local, se déplacer à vélo plutôt qu’en avion. Concrètement, que signifie réellement vivre de manière durable et quelle différence cela fait-il vraiment?

Voici un exemple de journée qui permet de réduire facilement ton empreinte carbone. Pas d’extrémisme écologique, pas de vie sous tente – juste des choix conscients. Et oui, cela fait une différence!

7h: fenêtres ouvertes, pas de clim’

Au lieu de laisser tourner toute la nuit une climatisation gourmande en électricité, ouvre la fenêtre au petit matin. L’air frais fait baisser les températures naturellement, sans consommer d’énergie Un ventilateur? Seulement si c’est vraiment nécessaire.

→ En aérant tôt le matin au lieu d’utiliser la climatisation, tu peux économiser jusqu’à 1,5 kilo de CO₂ par nuit – sans perte de confort.

7h30: petit-déjeuner gourmand et responsable

Au menu: des fruits locaux, des flocons d’avoine, du pain de la veille. Le tout accompagné d’un café, mais issu du commerce équitable et bio. Comme boisson? De l’eau du robinet. En Suisse, elle est propre, bon marché et livrée gratuitement à domicile.

→ Un litre d’eau du robinet génère environ 0,0003 kg de CO₂. L’eau minérale en bouteille en PET? Environ 0,2 kg de CO₂ – par litre!

8h: direction le travail, mais sans émissions, s’il vous plaît

Rends-toi au travail à vélo, ou à pied si le trajet est court. Pour les trajets plus longs: opte pour les transports publics. La voiture? Ça doit rester l’exception.

→ Un trajet moyen en voiture pour aller au travail (10 kilomètres aller-retour) génère environ 2,5 kilos de CO₂. À vélo? Zéro.

12h: pause déjeuner à faible empreinte carbone

Pas d’emballage pour les plats à emporter, pas de fast-food composé de bœuf. À la place: un bowl d’aliments sauvés par Too Good to Go ou une salade fraîche – sans viande mais rassasiante. Et comme boisson: à nouveau de l’eau dans une bouteille en verre réutilisable.

→ 1 kilo de viande de bœuf génère en moyenne 13 kilos de CO₂. Un repas végétarien? Moins d’un kilo.

15h: l’heure de la pause, mais gare au piège du scroll!

Il est temps de faire une petite pause, mais faut-il forcément passer 30 minutes sur les réseaux sociaux? Au lieu de scroller sans but ou de commander impulsivement quelque chose en ligne, sirote un matcha et profite de quelques minutes de vrai temps hors ligne. Pourquoi pas en allant faire un petit tour dehors ou en regardant simplement par la fenêtre.

→ Les achats en ligne, le streaming, etc. représentent aujourd’hui plus de 4 % des émissions mondiales. Moins de temps passé devant un écran signifie aussi moins d’énergie consommée et moins de tentation à la surconsommation.

17h: faire ses courses comme avant, mais en mieux

Pourquoi ne pas aller au marché? Légumes en vrac, fromages dans tes propres contenants, un sac en tissu qui remplace cinq sacs plastique à usage unique. Des déchets d’emballages? Quasiment aucun. Et pas de gaspillage alimentaire, car tu n’achètes que ce dont tu as vraiment besoin.

→ En Suisse, 330 kilos de nourriture par personne finissent chaque année à la poubelle. En faisant tes achats intelligemment, tu économises du CO₂, et de l’argent.

18h: gestion du foyer intelligente

Lancer une lessive? Seulement quand la machine est pleine et à 30°C plutôt qu’à 60. Cela permet non seulement d’économiser de l’électricité, mais aussi de prolonger la durée de vie de tes vêtements. La douche? Elle doit être courte et pense à couper l’eau quand tu te savonnes. Arroser les plantes le soir permet d’économiser de l’eau en réduisant l’évaporation.

→ Une lessive à 30°C permet d’économiser environ 0,6 kilos de CO₂ par rapport à une machine à 60 degrés. Une douche quotidienne? C’est 60 litre d’eau. Une quantité qui peut facilement être divisée par deux avec quelques astuces.

20h: planifier ses vacances sans prendre de long-courrier

Plutôt qu’un vol pour Bali, préfère un voyage en train jusqu’au lac de Côme. Opte pour un hébergement écoresponsable plutôt que pour un resort tout inclus. En planifiant intelligemment, il est possible de réduire l’empreinte carbone d’un voyage d’environ deux tonnes (vol long-courrier) à moins de 100 kilos.

→ Un vol aller-retour Zurich–Bangkok, c’est environ trois tonnes de CO₂. Un voyage aller-retour en train entre la Suisse et le nord de l’Italie, 40 kilos.

21h: une soirée qui a un impact

Télévision, ordinateur portable, chargeurs: tout est débranché. Pas d’appareil en mode veille, pas d’énergie gaspillée. Lis un livre plutôt que de faire un marathon Netflix. Et répare ton jean préféré troué au lieu d’en racheter un.

→ Les appareils en mode veille consomment jusqu’à 500 kWh par an. Ce soit près de 200 kg de CO₂. Réparer au lieu d’acheter du neuf permet d’économiser des matériaux, de l’énergie et de l’argent.

Moins, c’est parfois vraiment plus

Une journée comme celle-ci permet d’économiser facilement 10 à 15 kilos de CO₂ par personne et par jour. Sur une année, ce sont plus de 3 tonnes de gaz à effet de serre qui disparaissent tout simplement.

Et le plus beau? C’est que c’est faisable. Pas besoin d’être parfait pour vivre en préservant les ressources. Il suffit d’adapter quelques petites choses par-ci par-là. Chaque geste compte. Que tu optes pour le vélo, que tu réduises ta consommation de viande ou que tu éteignes complètement tes appareils électroménagers, tout fait la différence. L’essentiel, c’est de commencer. Un pas à la fois.

Scaldare meno, scegliere prodotti locali invece di globali, andare in bici invece di volare. Ma cosa significa concretamente vivere in modo sostenibile – e quanto serve davvero?

Ecco una giornata tipo in cui è particolarmente facile ridurre la propria impronta di CO₂. Niente estremismo ecologico, niente vita in tenda – solo scelte consapevoli. Eh sì, fanno davvero la differenza!

Ore 7:00 – Finestra aperta, non aria condizionata

Invece di lasciare acceso il condizionatore tutta la notte consumando molta energia, basta aprire la finestra nelle prime ore del mattino. L’aria fresca garantisce temperature piacevoli – senza consumare elettricità. E il ventilatore? Solo se davvero necessario.

→ Chi, invece di usare l'aria condizionata, apre la finestra e arieggia la stanza al mattino presto, risparmia fino a 1,5 kg di CO₂ a notte, senza alcuna perdita di comfort.

Ore 7:30 – Colazione con gusto e coscienza

In tavola: frutta locale, fiocchi d’avena, pane del giorno prima. Il caffè? Equosolidale e bio. Da bere: acqua del rubinetto. Qui in Svizzera è pulita, economica e arriva direttamente a casa.

→ Un litro d’acqua del rubinetto genera circa 0,0003 kg di CO₂ – l’acqua minerale in bottiglia PET? Circa 0,2 kg di CO₂ per litro!

Ore 8:00 – Andare al lavoro? Ma senza emissioni, per favore

Al lavoro in bicicletta – oppure a piedi, se il percorso è breve. Se la distanza è maggiore: mezzi pubblici. L’auto? Solo in casi eccezionali.

→ Un tragitto medio in auto per andare al lavoro (10 km andata e ritorno) genera circa 2,5 kg di CO₂. In bicicletta? Zero.

Ore 12:00 – Pausa pranzo a basso impatto climatico

Niente imballaggi da asporto, niente fast food con carne. Al loro posto: un contenitore con alimenti recuperati da Too Good to Go. Oppure un'insalata fresca, senza carne ma saziante. Da bere: acqua dalla bottiglia di vetro riutilizzabile.

→ Un chilo di carne di manzo genera in media 13 kg di CO₂. Un pasto a base vegetale? Meno di un chilo.

Ore 15:00 – Pausa… sui social?

È ora di fare una breve pausa – ma serve davvero una mezz’ora sui social? Invece di scorrere distrattamente il feed o fare acquisti impulsivi, concediti un matcha e qualche minuto di vita reale. Magari con una breve passeggiata o semplicemente guardando fuori dalla finestra.

→ Shopping online, streaming & Co. rappresentano ormai oltre il 4% delle emissioni globali. Meno tempo davanti allo schermo significa meno energia consumata e meno tentazioni di acquisto.

Ore 17:00 – Fare la spesa come una volta, ma in modo più intelligente

Perché non provare a fare la spesa al mercato? Verdura sfusa, formaggio nella tua vaschetta riutilizzabile. La borsa di stoffa sostituisce cinque sacchetti di plastica monouso. Rifiuti da imballaggio? Quasi zero. E niente sprechi alimentari, perché si compra solo ciò di cui si ha davvero bisogno.

→ In Svizzera, ogni persona getta via in media 330 kg di cibo all’anno. Chi fa acquisti in modo mirato risparmia CO₂ – e anche denaro.

Ore 18:00 – Fare le faccende di casa in modo smart

Fare il bucato? Solo a macchina piena e a 30 gradi invece di 60. Così si risparmia energia e si prolunga la vita dei vestiti. La doccia? Breve, con l’acqua chiusa mentre ci si insapona. Annaffiare le piante? Di sera – si risparmia acqua grazie ad una minore evaporazione.

→ Ogni lavaggio a 30 gradi risparmia circa 0,6 kg di CO₂ rispetto ad uno a 60 gradi. Una doccia quotidiana consuma circa 60 litri d’acqua. Con comportamenti intelligenti si può dimezzare.

Ore 20:00 – Pianificare delle vacanze senza voli

Invece di volare a Bali: viaggio in treno al Lago di Como. Alloggio eco-sostenibile invece di un resort all-inclusive. Chi pianifica con attenzione può ridurre le emissioni di CO₂ per viaggio da circa due tonnellate (volo a lungo raggio) a meno di 100 chilogrammi.

→ Volo Zurigo–Bangkok andata e ritorno: circa 3 tonnellate di CO₂. Viaggio in treno Svizzera–Nord Italia andata e ritorno: circa 40 kg di CO₂.

Ore 21:00 – Fine giornata con un impatto positivo

Televisione, computer, caricabatterie: tutti scollegati. Niente dispositivi in standby, niente sprechi di energia. Si legge un libro invece di fare una maratona su Netflix. E i jeans preferiti con un buco si rattoppano, non si buttano.

→ I dispositivi in standby consumano fino a 500 kilowattora all’anno. Ciò equivale a circa 200 kg di CO₂. Riparare invece di comprare nuovo fa risparmiare materiali, energia e denaro.

A volte, meno è davvero di più

Una giornata così permette di risparmiare facilmente dai 10 ai 15 kg di CO₂ per persona al giorno. Su base annua, sono oltre 3 tonnellate di gas serra che semplicemente scompaiono.

E la cosa migliore? È fattibile. Chi vuole vivere in modo sostenibile non deve essere perfetto. E anche mettere in pratica solo alcuni di questi gesti fa già la differenza. Ogni gesto conta. Che si tratti di usare la bici, ridurre il consumo di carne o spegnere davvero i dispositivi elettronici – tutto ha un impatto. L’importante è iniziare. Un passo dopo l’altro.

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Prima pubblicazione:  
25.8.2025
  Ultimo aggiornamento: 
5.8.2025
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