Visionario dell’energia con dottorato: Eric Bush, amministratore delegato di Topten.ch. Foto: Jan Graber

Il team svizzero che contribuisce all’efficienza energetica nel mondo

Wie ein Schweizer Team Energieeffizienz in die Welt trägt

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Dalle auto, ai frigoriferi fino ai ristoranti: più di vent’anni fa nasceva la piccola guida online per i prodotti energeticamente efficienti topten.ch. Oggi il team di Eric Bush ha un’influenza a livello internazionale.

Quando il 20 settembre 2000 Eric Bush e sette suoi colleghi fondarono topten.ch, il gruppetto non poteva immaginare che questa guida online ai prodotti sostenibili sarebbe stata al centro delle discussioni perfino a Bruxelles. Internet muoveva i primi passi e nessuno poteva sapere se davvero il progetto topten.ch sarebbe decollato.

Als Eric Bush am 20. September 2000 zusammen mit sieben Kollegen Topten.ch ins Leben rief, ahnte das Grüppchen nicht, dass der Online-Ratgeber für umweltfreundliche Produkte eines Tages sogar in Brüssel ein Thema sein würde. Das Internet steckte in den Kinderschuhen und ob Topten.ch überhaupt abheben würde, stand in den Sternen.

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La gente sarebbe davvero stata interessata a chiedere il parere di Bush e dei suoi colleghi prima di acquistare una lavatrice, un frigorifero o qualsiasi altro elettrodomestico? In quanto parte di un’agenzia per l’efficienza energetica, i membri del team erano abituati a offrire consigli personali su apparecchi sostenibili ad amici e parenti. Ma ci sarebbe stato interesse da parte del resto della Svizzera? Beh, sì.

«Fin dall’inizio, abbiamo registrato circa tra le 1000 e le 2000 visualizzazioni al giorno», spiega Bush. Per gli otto colleghi, organizzati come una start-up, era il primo segno del possibile successo della piattaforma. Oggi, topten.ch conta 2,1 milioni di visualizzazioni e oltre 500 000 visitatori all’anno.

I migliori prodotti per le necessità individuali

«Fin dall’inizio il nostro scopo era promuovere la sostenibilità», spiega Bush. Il 63enne trova la sua motivazione nella sua passione per la natura, nella protezione del clima e nel rispetto dell’energia nucleare. Molto presto, questo diplomato in fisica con un titolo di dottorato si è interessato alla questione energetica. «Nel settore dell’energia potevo smuovere la situazione molto più che in quello della ricerca», spiega pensando al passato. Il lavoro dei sogni l’ha trovato presso un ufficio per la pianificazione elettrica.

In seguito ha lavorato come esperto di energia indipendente sviluppando inoltre molti progetti per l’efficienza energetica, topten.ch era solo uno tra i tanti. Il successo della piattaforma online ha dimostrato a Bush che l’efficienza energetica non si presenta sempre solo vestita di verde.

Nonostante il nome, sul sito non vengono mostrati solo dieci prodotti e non viene stilata una vera e propria classifica. Per la scelta dei prodotti, il team cerca di mettersi nei panni dei consumatori per stabilire i criteri più sensati. Oltre all’etichetta energetica e agli aspetti tecnici, troviamo anche gli ambiti in cui ha senso utilizzare un particolare apparecchio. «Lo scopo è far sì che le persone trovino l’apparecchio migliore per i loro bisogni individuali», spiega Bush.

Fino al Sudamerica

I produttori che non puntavano sulla sostenibilità hanno inizialmente apprezzato molto meno il successo della piattaforma. Topten.ch distorce il mercato, recitava un’accusa contro la piattaforma che minacciava di trasformarsi in un’azione legale. «Alla fine non è mai successo nulla», spiega Bush sorridendo.

Anzi: nel 2004 il team ha mosso i primi passi all’estero e in Austria e in Francia ha trovato organizzazioni che hanno creato una propria piattaforma Topten. Due anni dopo, il team ha ottenuto un’aggiudicazione da parte della commissione europea per la creazione di una piattaforma pan-europea Topten.eu con un totale di 15 team in altrettanti Paesi.

Nel frattempo, Topten esiste anche in Argentina, Brasile, Cile e Perù. E una collaboratrice di Topten lavora al tema dell’efficienza energetica per il Protocollo di Montreal, una convenzione per i diritti ambientali dell’ONU. «Il nostro gruppetto del 2000 non l’avrebbe mai immaginato», spiega Bush sorridendo.

Denn wer würde sich schon für Waschmaschinen, Kühlschränke und andere Haushaltsgeräte interessieren, fragten sich Bush und seine Partner. Als Mitglieder einer Agentur für Energieeffizienz hatten sie zwar im persönlichen Umfeld immer wieder Tipps zu umweltfreundlichen Geräten gegeben. Wäre das Interesse im Rest der Schweiz aber auch da? Es war.

«Von Beginn weg verzeichneten wir zwischen 1000 und 2000 Seitenaufrufe pro Tag», sagt Bush. Für die acht Kollegen, die wie ein Start-up funktionierten, war es ein erstes Zeichen, dass Topten.ch Erfolg haben könnte. Heute zählt Topten.ch 2,1 Millionen Aufrufe und über 500'000 Besuchende pro Jahr.

Das beste Produkt für individuelle Bedürfnisse

«Unser Ziel war von Anfang an die Umweltverträglichkeit», sagt Bush. Als Antrieb nennt der 63-Jährige seine Liebe zur Natur, den Klimaschutz und den Respekt vor der Nuklearenergie. Schon früh interessierte sich der studierte Physiker mit Doktortitel für Energiefragen. «In der Energie konnte ich mehr bewegen als in der Forschung», sagt er rückblickend. In einem Elektroplanungsbüro fand er seinen Traumjob.

Als er sich später als Energieexperte selbstständig machte und verschiedene Projekte für die Energieeffizienz entwickelte, war Topten.ch zuerst nur eines davon. Den Erfolg des Online-Ratgebers erklärt sich Bush auch damit, dass sie bewusst nicht im «grasgrünen Kleid» daherkommt.

Gezeigt würden nicht exakt zehn Produkte und eine Rangliste bestehe ebenfalls nicht. Das siebenköpfige Team versuche sich bei der Auswahl der Produkte stets in die Köpfe der Konsumierenden reinzuversetzen und die sinnvollsten Kriterien festzulegen. Dazu gehören neben dem Energielabel und technischen Aspekten auch, in welchem Rahmen ein Gerät Sinn macht. «Die Leute sollen das beste Gerät für ihre individuellen Ansprüche finden», sagt Bush.

Bis nach Südamerika

Weniger Freude hatten zu Beginn die Hersteller, deren Waren nicht für Umweltverträglichkeit standen. Topten.ch würde Marktverzerrung betreiben, lautete der Vorwurf mit der Androhung rechtlicher Schritte. «Am Ende passierte nie etwas», sagt Bush schmunzelnd.

Im Gegenteil: 2004 wagte das Team den Schritt ins Ausland und fand in Österreich und Frankreich Organisationen, die eigene Topten-Plattformen starteten. Zwei Jahre später erhielt das Team den Zuschlag der europäischen Kommission für ein pan-europäisches Topten.eu mit insgesamt 15 Teams in ebenso vielen Ländern.

Mittlerweile existiert Topten auch in Argentinien, Brasilien, Chile und Peru. Und eine Topten-Mitarbeiterin arbeitet beim Thema Energieeffizienz im Montreal-Protokoll mit, einem Abkommen zum Umweltrecht der UNO. «Das hätte unser Grüppchen im Jahr 2000 schon nicht gedacht», sagt Bush und schmunzelt.

Prima pubblicazione:  
28.1.2022
  Ultimo aggiornamento: 
14.2.2022

Topten GmbH

La piattaforma indipendente online topten.ch registra ogni anno 2,1 milioni di visualizzazioni e 583'000 visitatori. Sono elencati oltre 100'000 prodotti in 73 liste e sul portale interagiscono attualmente 42 shop online. Tra i partner della piattaforma troviamo WWF, SAFE e SvizzeraEnergia. A livello internazionale, Topten è attiva in 15 Paesi europei nonché in Cile, Argentina, Brasile e Perù. L’impresa riceve inoltre numerosi mandati nel settore dell’efficienza energetica.

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