Anno dopo anno, i festival svizzeri migliorano dal punto di vista della sostenibilità. Foto: unsplash.com

Come rendere più green il vostro festival

Schweizer Festivals kämpfen für die Umwelt

Punti
|
2
Tempo minimo di lettura

Anche gli spettatori possono dare il loro contributo. Che sia l’Openair di San Gallo, il Paléo Festival di Nyon o l’Openair di Frauenfeld, i festival svizzeri vogliono diventare sempre più sostenibili.

Abbiamo visto tutti le foto: ogni estate regolarmente vediamo mucchi di tende e sedie abbandonate nonché rifiuti di ogni tipo abbandonati nei prati in cui si svolgono gli openair della Svizzera. Tuttavia, anche se è chiaro che grandi eventi e protezione dell’ambiente saranno sempre incompatibili, lo sdegno generato dalla spazzatura mette in ombra il fatto che anche i festival si impegnano a fondo per diventare più sostenibili. Come? Ecco una lista di misure dei tre più grandi openair del nostro Paese.

Jeder kennt die Bilder: Regelmässig türmen sich im Sommer Berge von zurückgelassenen Zelten, Stühlen und sonstigem Müll auf den Openair-Geländen der Schweiz. Auch wenn klar ist, dass Grossveranstaltungen und Umweltschutz immer ein Widerspruch sein werden: In der Empörung über den Müll geht unter, dass auch die Festivals vieles tun, um nachhaltiger zu werden. Was? Das zeigt diese Auflistung von drei der grössten Openairs des Landes.

Nessun articolo trovato.

1. Paléo Festival Nyon

Il Paléo Festival ha venduto nel 2019 circa 230 000 biglietti giornalieri ed è stato quindi il più grande festival della Svizzera. Già nel 2007 questo festival, che si tiene sulle rive del Lemano, è stato certificato con il «Green’n’Clean Award». Ma come si fa a unire superlativo e sostenibile? Il festival è alimentato con elettricità ecologica e oltre 5000 volontari aiutano i visitatori a smaltire correttamente i rifiuti. Dal 2019 è stata creata anche una collaborazione con l’app Too Good To Go: gli alimenti invenduti non finiscono quindi nella spazzatura bensì saziano l’appetito dei fan della musica.

Nel 2022 per la prima volta al Paléo verrà inoltre messo in piedi un sistema di stoviglie riconsegnabili e lavabili. «Scoprite tutte le nostre opzioni vegetariane nei nostri stand alimentari», risponde la responsabile della comunicazione Michèle Müller alla domanda in merito a cosa possono fare gli spettatori per sostenere gli sforzi del festival. E: «lasciate a casa l’auto e sfruttate la nostra vasta offerta di trasporti pubblici».

2. Openair Frauenfeld

Nel 2019, con 185 000 biglietti venduti, l’Openair di Frauenfeld è stato il più grande festival hip hop a livello europeo e Live Nation, che lo gestisce, è uno dei maggiori promotori di eventi musicali a livello mondiale con nomi come Kendrick Lamar, Rosalía o Lady Gaga nel suo repertorio. Live Nation ha comunicato che entro il 2030 tutti i suoi festival dovranno essere «Zero Waste». Come primo passo, dal 2021 la plastica monouso è stata bandita.

«Sosteniamo questo modo di pensare e implementeremo le relative misure nei prossimi anni», spiegano gli organizzatori dell’Openair Frauenfeld. Qual è la situazione attuale? Gli organizzatori non hanno voluto rispondere a questa domanda.

3. Openair San Gallo

Nonostante i «soli» 88 000 biglietti venduti nel 2019, l’Openair di San Gallo è uno dei più pioneristici per quanto riguarda la sostenibilità: nel 2003 ha introdotto i «Trash Heroes» il cui compito è liberare gli spazi dal littering. Nel 2019 è diventato il primo grande festival svizzero climaticamente neutrale grazie alla compensazione del CO2. Solo un anno più tardi è stato insignito del «Green Operations Award» all’European Festival Awards.

«Portate con voi solo quello di cui avete davvero bisogno e lasciate a casa le suppellettili», raccomanda la responsabile della comunicazione Nora Fuchs agli spettatori. «Viaggiate con i mezzi pubblici, utilizzate il deposito tende. Smaltite i vostri rifiuti negli appositi sacchi e non utilizzate oggetti monouso.» Fuchs è però convinta di una cosa: il divertimento dovrà sempre restare al centro di tutto.

Paléo Festival Nyon

Das Paléo Festival verkaufte 2019 rund 230’000 Tageseintritte und war damit das grösste Festival der Schweiz. Trotzdem wurde der Event am Genfersee schon 2007 mit dem «Green’n’Clean Award» zertifiziert. Wie gehen Superlative und Nachhaltigkeit zusammen? Das Festival wird nur mit Ökostrom betrieben und über 5000 Freiwillige helfen Besuchenden dabei, Müll richtig zu entsorgen. Seit 2019 arbeitet es mit der App Too Good To Go zusammen. So landen unverkaufte Lebensmittel nicht im Müll, sondern in den Mündern der Musikfans.

2022 kommt am Paléo erstmals ein Mehrweg- und Abwaschgeschirrsystem zum Einsatz. «Entdeckt alle unsere vegetarischen Optionen an unseren Essensständen», antwortet die Kommunikationsverantwortliche Michèle Müller dementsprechend auf die Frage, wie Besucherinnen und Besucher das Festival unterstützen können. Und: «Lasst eure Autos zuhause und nutzt unser breites ÖV-Angebot.»

Openair Frauenfeld

Das Openair Frauenfeld ist mit 185’000 verkauften Tageseintritten im Jahr 2019 das grösste Hip-Hop-Festival Europas – und die Organisatoren von Live Nation wiederum zählen zu den grössten Musikveranstaltern der Welt. Namen wie Kendrick Lamar, Rosalía oder Lady Gaga gehören zu ihrem Repertoire. Live Nation kündigte an, bis 2030 sämtliche Festivals «Zero Waste» durchzuführen. Als erster Schritt werde bis 2021 Einwegplastik verbannt.

«Wir unterstützen diese Haltung und werden die entsprechenden Massnahmen in den nächsten Jahren umsetzen», hiess es dazu von den Organisatoren des Openair Frauenfeld. Wie der aktuelle Stand ist? Diese Frage wollten die Organisatoren nicht beantworten.

Openair St. Gallen

Trotz der 88’000 im Jahr 2019 verkauften Tageseintritte gilt das Openair St. Gallen als Vorreiter in Sachen Nachhaltigkeit: 2003 führte es die Trash Heroes ein, die das Gelände von Littering befreien sollten. Seit 2019 ist es das erste grosse Schweizer Festival, das dank Kompensationen klimaneutral ist. Und nur ein Jahr später wurde es an den European Festival Awards sogar mit dem «Green Operations Award» ausgezeichnet.

«Bringt nur mit, was ihr wirklich braucht und lasst euren Hausrat zuhause», wünscht sich die Kommunikationsverantwortliche Nora Fuchs von Besuchenden. «Reist mit dem öffentlichen Verkehr an, nutzt das Zeltdepot. Entsorgt euren Abfall in den dafür vorgesehenen Säcken und verwendet allgemein keine Einwegartikel.» Fuchs hält aber auch fest: Der Spass soll noch immer im Zentrum stehen.

Prima pubblicazione:  
31.5.2022
  Ultimo aggiornamento: 
31.5.2022
Partecipare al sondaggio
Controlla la tua risposta

Seleziona una risposta

Grande! Hai vinto.

0
Punti
Vai al negozio di punti

Che vergogna!

0
Riprova subito.
Vai al negozio di punti
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
Salviamo la tua risposta

Seleziona una risposta

Grande! Hai vinto.

Punti
Vai al negozio di punti
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
Controlla la tua risposta

Grande! Hai vinto.

0
Punti
Vai al negozio di punti
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.

Condividi questa storia

Altre storie